La sfida tra Matteo Berrettini (1) e Carlos Alcaraz (7) sta diventando quasi un classico. All’Australian Open ha vinto l’italiano dopo dura battaglia. A Vienna, nell’autunno scorso, vinse il giocatore di Murcia.
Entrambi sono partiti molto bene al servizio. Gli scambi sono veloci, le proiezioni rapide. E’ un match che potrebbe anche essere una finale anticipata. I colpi da fondo di Carlos sono profondi, in particolare sulla diagonale di rovescio dove Berrettini fa maggiore fatica. E’ break a 0 di Alcaraz al quarto gioco.
Lo spagnolo continua a servire bene e ad essere sicuro negli scambi da fondo. Per adesso l’azzurro non riesce a variare il ritmo di gioco con lo slice di rovescio e ad entrare con il diritto. Alcaraz fa molto male con il rovescio, anche quello lungolinea, e corre velocissimo sul campo. Nel sesto game Matteo si è aperto abbastanza bene gli angoli e si è affidato anche al serve & volley. Nel settimo Carlos dimostra di saperci fare anche a rete. E’ sua una bellissima volée.
Negli ultimi game del primo set a Matteo non funziona niente: non il diritto e neanche il servizio. Dopo 35 minuti Carlos ha la possibilità di chiudere il set. Lo fa all’ottavo gioco alla seconda opportunità. Berrettini manda fuori in lunghezza con il diritto. 6-2 Alcaraz.
Primo set da dimenticare. Matteo sta giocando su un campo troppo pesante che non favorisce le sue caratteristiche. Finora purtroppo non c’è stata partita alla pari. Berrettini deve ritrovare il servizio e il diritto e con essi la fiducia. Vince a 15 il secondo game, quello in battuta. Matteo sbaglia troppi diritti e non riesce quasi mai a condurre.
Alcaraz sembra pattinare sul campo. Il diciottenne di Murcia è veloce e potente. Non sbaglia quasi mai la scelta strategica. Berrettini ha alzato, ma non di molto, il suo livello di gioco. Carlos dopo un’ora incomincia a sbagliare qualcosa e si fa brekkare a 15.
Non sempre lo spagnolo riesce a gestire mentalmente le sue emozioni. Matteo sta giocando più aggressivo e sta prendendo più rischi. Niente male neanche un paio di palle corte. Berrettini conferma il vantaggio. 4-2.
Gli errori di Alcaraz continuano imperterriti. Nel quinto e nel settimo gioco fa solo due punti. La sua è ora una crisi prolungata. Si continua a giocare sotto la pioggia. Grande secondo set di Berrettini anche se aiutato da una prestazione incolore dello spagnolo che ha quasi smesso di giocare. Ha perso gli ultimi cinque game di fila. 6-2 Berrettini.
E’ importante capire come ripartirà Carlos. E’ probabile che ci attenda una battaglia punto a punto. Il game d’apertura del terzo set è di Alcaraz. La partita viene interrotta per pioggia.
Si riprende dopo quasi due ore. Ormai non c’è più la possibilità di sbagliare. E’ fondamentale per Matteo ricominciare subito al meglio, il suo diritto incomincia a girare. E’ fondamentale, se quest’arma funziona diventa tutto più semplice.
Matteo è più fluido nei movimenti, incisivo, aggressivo. Alcaraz comunque è tornato a giocare quasi come nel primo set. Nel sesto gioco Carlos recupera dal 40-15 e brekka. Lo spagnolo dimostra la maturità di un giocatore esperto. Gioca bene i punti importanti.
Qualche errore di troppo in risposta da parte del romano che appare abbastanza scarico di energie. Purtroppo Matteo subisce un altro break all’ottavo gioco. La sua avventura a Rio finisce qui. 6-2 Alcaraz.
Alcaraz-Berrettini 6-2 2-6 6-2