Nel match contro l’argentino Facundo Bagnis, Fabio Fognini ha mostrato una buona versione di sé, forse la migliore di questo inizio di stagione che purtroppo il ligure ha iniziato con troppe sconfitte.
Fabio ha giocato in modo molto intelligente, con un rovescio intenso e con soluzioni di diritto che non hanno dato il tempo a Facundo di muoversi.
Fognini ha capito che il suo avversario, che incrociava per la prima volta, non era in giornata. Non teneva la diagonale di rovescio e ogni volta che l’azzurro provava soluzioni non c’era vera contrapposizione. Conosciamo l’argentino come un gran lottatore e capace di giocare scambi molto lunghi. Oggi tutto questo non gli è riuscito.
Fabio non ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio di un player che è sembrato smarrire le sue doti naturali. Facundo poteva contrapporre all’italiano la garra, la voglia di lottare ma oggi Fabio ha giocato con molta naturalezza e con facilità estrema facendo vedere anche delle ottime costruzioni d’attacco. Ha reso semplice ciò che non è per tutti.
Nel primo set Fabio ha brekkato al primo e al quinto gioco. Nel secondo ancora nel primo. Al nono gioco Bagnis ha salvato tre palle match. Ha chiuso Fabio nel successivo una partita che ha visto un solo giocatore in campo.
Solo al decimo game Fabio ha tremato. Ha dovuto annullare due palle break che avrebbero potuto rimettere in vita l’argentino. Maturo Fabio a rimanere tranquillo, a concentrarsi e a trovare la regolarità da fondo che gli ha permesso di chiudere il match.
Al secondo turno incontrerà un giocatore molto difficile e con il quale ha quasi sempre perso: Carreño Busta.
Fognini-Bagnis 6-2 6-4