A Rio rivedremo la stessa finale di Buenos Aires Alcaraz-Norrie? Le probabilità sono molte perché a rigor di logica sia il cileno Jarry che lo spagnolo Zapata Miralles non dovrebbero essere avversari pericolosissimi.
A onor del vero il qualificato Jarry che però nel luglio del 2019 aveva come best ranking il n°38, in questo torneo sta ritrovando il suo miglior tennis. Dopo ave battuto un Musetti (3) sottotono ha sconfitto anche Martinez e Baez (6) senza perdere un set.
E’ indubbio che con Alcaraz (1), che sta giocando un tennis brillante ma con diversi momenti di disattenzione, l’asticella diventa improponibile se il murciano scambia come sa, ma immagino che il match possa essere abbastanza spettacolare e interessante.
Sia il secondo set di Alcaraz contro Lajovic che quello di Jarry con Baez sono finiti al tie-break ma non hanno avuto storia.
Alcaraz-Lajovic 6-4 7-60
Jarry-Baez 6-3 7-63
Nella parte bassa del tabellone la vera sorpresa è Zapata Miralles che ha sconfitto Francisco Cerundolo (4) e Ramos Vinolas (7), specialisti del rosso, entrambi al terzo set dopo incontri ben giocati. Con Ramos Vinolas il break decisivo è arrivato al decimo game.
Norrie (2) dopo Juan Manuel Cerundolo e il giocatore di casa Monteiro battuti entrambi in due set, ha dovuto faticare molto di più per sconfiggere in rimonta il boliviano Dellien presente in tabellone grazie al ranking protetto. Il break decisivo a favore del britannico è arrivato al quinto gioco. Hugo ha avuto un’opportunità al decimo di rimettersi in partita ma non è riuscita a sfruttarla.
Zapata Miralles-Ramos Vinolas 6-4 2-6 6-4
Norrie-Dellien 4-6 6-1 6-4
Incontri di semifinale:
Alcaraz-Jarry
Zapata Miralles-Norrie