Finale a stelle e strisce tra Frances Tiafoe (4) e Taylor Fritz (3) all’Open del Giappone che si gioca a Tokyo. I player potrebbero anche essere i possibili avversari che incontreremo nei quarti di finale di Coppa Davis a Malaga.
Frances è un giocatore in crescita che da quando viene allenato da Ferreira ha fatto un salto di qualità importante in termini di gioco e di continuità di risultati, in particolare nell’ultimo periodo. Si trova attualmente in 19a posizione mondiale grazie alla semifinale raggiunta agli US Open ma dopo questo torneo scalerà ulteriormente la classifica.
A dir la verità nella semifinale contro il coreano Soonwoo Kwon la versione distratta e istrionica dello statunitense è tornata almeno nel secondo set nel quale dopo essersi trovato sotto 3-0 in pochi minuti, ha lasciato correre velocemente la frazione senza fare nessun vero tentativo per provare a rientrare.
Aver forse dominato il primo set gli ha fatto credere che il coreano era un avversario facilmente battibile, invece ha dovuto dare il meglio di sé per rientrare mentalmente nel match che è stato in equilibrio fino al 2-2 del terzo.
Il momento di rottura è arrivato solo alla seconda opportunità nel quinto gioco quando il coreano ha sbagliato in lunghezza una volée sicuramente semplice. Da quel momento le difese di Kwon si sono sciolte. Ha concesso un secondo break al settimo quando ha lasciato passare una palla a rete dello statunitense pensando uscisse e a nulla è servito strappare il servizio nel successivo. Frances ha chiuso al decimo game con una sbracciata di diritto dopo una buona prima.
Tiafoe-Kwon 6-2 0-6 6-4
Tra Taylor Fritz e Denis Shapovalov si è giocata la semifinale più interessante e sicuramente più attesa nella quale fin dai primi scambi si è visto un livello di tennis intenso e spettacolare. Anche se è stato il canadese, finalista la scorsa settimana a Seoul, a incominciare più sicuro il match e ad avere al primo game una palla break, è lo statunitense che ha strappato il servizio al quarto gioco alla seconda opportunità in seguito ad un diritto largo di Shapovalov
Da allora Taylor ha concesso solo tre punti in tre turni di servizio grazie al suo diritto performante e ad un servizio che è sicuramente migliorato molto negli ultimi mesi.
Nel secondo set è ancora il canadese al quarto gioco ad avere la prima palla break per correre in avanti ma Taylor ha reagito, si è mostrato più concreto e nel successivo ha strappato il servizio in seguito ad un grave errore di Denis che ha sbagliato una facile volée a rete dopo aver recuperato da 0-40 fino al 30-40. Immediato controbreak del canadese che ha riportato il punteggio sul 3-3, in perfetto equilibrio.
Nei game successivi ognuno ha tenuto abbastanza agevolmente il proprio turno di servizio e quindi è da considerare equo il tie-break che ha deciso il set a favore del canadese che lo ha vinto per 7 punti a 5. Una volée di rovescio con una azione velocissima e una buona combinazione diritti-rovescio giocati in pressione gli hanno regalato il jeu decisif giocato sicuramente con più coraggio e meglio del suo avversario.
La terza frazione sembrava andare nella direzione del giocatore nato a Tel Aviv. Denis ha strappato il servizio al terzo game quando dopo un doppio fallo di Taylor, il giocatore statunitense mandava nettamente fuori un diritto che ha fatto seguito ad un buon servizio. Denis ha confermato il vantaggio ed è salito fino al 3-1.
Da quel momento anche se sembrava più in forma fisicamente, ricordiamo che Taylor ha avuto recentemente il Covid, il canadese non è più riuscito a vincere un game. Si è fatto prima controbrekkare al sesto gioco dopo uno scambio a ritmo alto e soprattutto ha perso di nuovo il gioco all’ottavo con un errore di rovescio e in particolare grazie ad un lob sopraffino del californiano che, salito sul 5-3 non ha tentennato e ha chiuso con un ace il match.
Non possiamo dire che Shapo non abbia fatto vedere a tratti il suo tennis fantastico ma è stata la grinta di Taylor, come detto non in perfette condizioni fisiche, ad avere la meglio. Ancora un’occasione persa da Denis per dimostrarsi maturo e in grado di non perdersi come troppo spesso gli succede in un bicchiere d’acqua.
Fritz-Shapovalov 6-3 65-7 6-3