Matteo Berrettini e Carlos Alcaraz s’incontrano per la prima volta. Il favorito d’obbligo dovrebbe essere il romano. Il giocatore spagnolo abbiamo incominciato a conoscerlo negli ultimi mesi. Non semplicemente un terraiolo come molti potrebbero pensare quando si parla di un player spagnolo perché quest’estate Carlos ha dimostrato di sapersi adattare velocemente anche al cemento. Tsitsipas ne sa qualcosa. I campi indoor, nei quali Matteo gioca molto bene, sono comunque un’altra tappa di adattamento alla sua crescita.
Primo set. Carlos parte come pochi immagino s’aspettassero. Berrettini si salva solo con qualche prima ma appena lo scambio entra nel vivo l’aggressività e la precisione degli schemi di Alcaraz sono nettamente superiori. Break del giocatore di Murcia al secondo e al quarto game. 4-0. Matteo annulla un set point che poteva dare allo spagnolo un clamoroso 6-0 ma il set ha poco da dire. 6-1 Alcaraz in 29 minuti. 28 punti a 14.
Alcaraz ha giocato aggressivo ma anche con buoni tocchi dimostrando una maturità straordinaria e una capacità di giocare tutti i colpi e da tutte le posizioni.
Secondo set. Quando s’incomincia a scambiare è lo spagnolo a dettare i tempi. Nel primo game ci sono due palle break a suo favore ma al romano entrano le prime e la musica cambia leggermente. 1-0 Berrettini. Carlos smista molto bene, dimostra una buona mano e discreta sensibilità nei colpi. La prima è la chiave per rimanere nel match ma le risposte velocissime di Alcaraz sono straordinarie. 2-1 Berrettini. Anche il servizio di Alcaraz gli porta punti, non sempre direttamente. 2-2. Il romano annulla due importanti palle break. 3-2. La gestione dei punti da parte dell’allievo di Ferrero è straordinaria. Game 0. 3-3.
Berrettini soffre ma porta a casa il settimo game. 4-3 Berrettini. Rispetto al primo set Matteo lotta su ogni palla e prova degli schemi alternativi. Alcaraz recupera dallo 0-30 e vince il game. 4-4. L’allievo di Santopadre si muove meglio ed è più sicuro anche da fondo. 5-4. Entrambi mantengono il proprio servizio a 0. 6-5 Berrettini. I servizi di Carlos non sono veloci come quelli di Matteo ma ottimamente lavorati e con buoni angoli. 6-6.
Tie-break. Due errori banali per inesperienza e ottime prime di Matteo orientano il set a favore di Berrettini. 7 punti a 2.
Ora si ricomincia da capo anche se Alcaraz ha fatto molti più punti nel corso dei due set.
Terzo set. Berrettini incomincia a prolungare il palleggio. La partita sta diventando sempre più interessante. 1-1. Il rendimento di Matteo è sicuramente salito, ma Carlos riesce a tenere bene con ottime variazioni che lo portano anche a rete. 2-1 Alcaraz. Da fondo Carlos tiene lo scambio e ottiene il break con un diritto nell’angolo lasciato aperto. 3-1.
Gli scambi ormai sono tutti giocati, spesso avvincenti ma lo spagnolo non fa un passo indietro. 4-1. Nel fatidico settimo game Berrettini ha le prime tre palle del match che arrivano dopo oltre due ore di gioco. Break a 0. 4-3. Game di resistenza. Aggancio di Matteo avvenuto. 4-4. Alcaraz tiene senza tremare. 5-4 Alcaraz. Lo spagnolo continua a stupire per la continuità del gioco. I suoi ritmi sono rimasti altissimi anche se il livello di Berrettini è cresciuto in modo esponenziale. 6-5. 6-6. E’ tie-break.
Tie-break. La grinta di Carlos è superiore a quella mostrata nel jeu decisif del secondo set. 4-2 Alcaraz. Stupisce la freddezza e la precisione dello spagnolo che gioca come un veterano. 6-3. 6-5. E’ match Alcaraz. 7-5.
Dal secondo set partita molto bella, una delle migliori della settimana. Ha vinto il giovanissimo destinato ad una carriera da stella mondiale già dal prossimo anno.
Alcaraz-Berrettini 6-1 62-7 7-65