Considerato che Fritz (1) e Dimitrov (5) erano giunti in semifinale pensavo ad una possibile finale tra loro. Non solo perché in termini assoluti e vista la classifica Taylor e Grigor erano e sono da considerare giocatori di livello superiore ai loro avversari, ma soprattutto perché non credevo che Tallon Griekspoor (12) e Daniel Evans (9) fossero in grado di un’impresa simile.
Il trentatreenne giocatore inglese viene da una stagione molto negativa nella quale fioccano le sconfitte al primo turno. Ne ho contate dodici prima di arrivare a Washington dove con le vittorie con Barrere, Shevchenko, Tiafoe e in semifinale con il bulgaro è riuscito a capovolgere il tavolo di una stagione iniziata male e continuata peggio. Nemmeno al Queen’s e a Wimbledon è riuscito a fare meglio.
Diversa indubbiamente la stagione dell’olandese Griekspoor che quest’anno ha vinto a Pune e ‘s-Hertogenbosch i primi Atp della carriera, ma ha ottenuto anche altri risultati di particolare rilievo come la semifinale a Rotterdam. Semplicemente ritenevo abbastanza difficile che riuscisse a battere Fritz che proviene dalla vittoria di Atlanta e che negli Stati Uniti riesce quasi sempre ad esprimere il meglio del suo tennis. Questa volta non ci è riuscito.
Tallon ha giocato, dopo aver perso il primo set nel quale è partito abbastanza male, un match in crescendo nel quale sul finale del terzo set ha finito per dominare. Lo strappo decisivo nella seconda frazione è arrivato all’ottavo game, mentre nel terzo grazie ad un rendimento alla risposta di alto livello è riuscito a brekkare al quinto e al settimo gioco prima di chiudere in quello successivo contro un avversario che immagino non si aspettasse una reazione simile.
Griekspoor-Fritz 3-6 6-3 6-2
Come ho detto incontrerà in finale Evans che oltre ai suoi meriti che nessuno gli vuole togliere, ha sfruttato una giornata no del bulgaro che ha commesso un numero incalcolabile di errori gratuiti con i fondamentali. C’è anche da considerare che mentre Evans il giorno prima aveva giocato due partite, Dimitrov aveva potuto riposare approfittando del ritiro di Humbert. Gli eventi sembravano favorirlo, invece per il player di Haskovo è andata molto male.
Primo set abbastanza veloce con due break decisivi di Evans al settimo e al nono gioco, mentre nel secondo, dove non ci sono stati break, è stato più bravo Daniel che nella seconda parte del jeu decisif ha fatto il minibreak che lo ha condotto alla quarta finale Atp in carriera. Dopo averne persa una nel 2017 e un’altra nel 2019, vinse sempre sul cemento quella che giocò il 7 febbraio 2021 al Murray River Open di Melbourne contro Auger.
Evans-Dimitrov 6-3 7-64