Ottavo di finale credo abbastanza semplice per Jannik Sinner (4) contro Yoshihito Nishioka (16). L’azzurro viene da una serie di tornei nei quali ha giocato almeno la semifinale come a Monte Carlo sabato scorso mentre il nipponico è al primo torneo sulla terra nel 2023. Negli ultimi tre giocati: Acapulco, Indian Wells e Miami ha perso sempre al primo turno. A Barcellona al secondo dopo il bye ha battuto Goffin.
Jannik parte sicuro e profondo da fondo contro un avversario mancino veloce e che si appoggia bene sui colpi dell’avversario. E’ preciso ma non potente. Jannik brekka immediatamente alla prima opportunità e conferma il vantaggio giocando molto sicuro al servizio. 3-0.
L’azzurro gioca in spinta vicino alla riga sempre in pressione. Il giapponese dovrebbe interrompere gli scambi con delle varianti che tuttavia non riesce ad attuare. L’altoatesino brekka di nuovo al sesto game e vince facilmente la prima frazione. 6-1 Sinner.
Jannik chiude in 25 minuti e in pieno controllo la prima frazione. C’è troppa distanza.
Il nipponico inizia il secondo set in vantaggio dopo aver annullato una palla break. Gioca dei bei servizi a uscire aprendosi il campo. Jannik commette tre errori di fila e abbastanza improvvisamente perde il servizio. Sinner esce da un game difficile nel quale riesce comunque a controbrekkare alla quarta opportunità. 2-1 Nishioka.
Jannik perde da 40-0 un game nel quale Yoshihito vince cinque punti consecutivi. E’ il controbreak. 3-1 Nishioka. Il giapponese ha alzato il livello del suo gioco ma nonostante questo perde a 15 il quinto game e Sinner si riporta vicino. 3-2. Con il sesto l’azzurro raggiunge la parità. 3-3.
Jannik è discontinuo nel secondo set. Non è il player immacolato della prima mezz’ora. Con una volée errata del giapponese strappa di nuovo il servizio e se gioca come sa, senza cioè commettere più tanti errori, si può avvicinare alla linea del traguardo. Purtroppo Jannik non è quello del primo set. Potrebbe esserci qualche problema fisico che non lo fa giocare come potrebbe. Controbreak nipponico. 4-4.
Sinner sembra un po’ sofferente fisicamente e in calo di energie. Nishioka è diventato un muro, riprende tutto e vince, brekkando di nuovo, la seconda frazione. 6-4 Nishioka.
Si gioca il terzo set in modo non previsto. Jannik ha perso gli ultimi tre game e gli ultimi due servizi.
Il rendimento di Jannik è sceso in modo verticale. Nishioka sta facendo la partita. Adesso è lui a verticalizzare e a trovare le giuste geometrie. Sinner nel secondo game annulla una palla break e reagisce. Anche il linguaggio del corpo sembra voler dire che ci crede di più ma il nipponico continua a sperare e a giocare in spinta. E’ suo il terzo game. Jannik vince il quarto senza concedere punti. 2-2.
Nishioka gioca male il quinto gioco. Jannik dà qualche segno di risveglio. Brekka di nuovo ma è difficile dire a questo punto come finirà. E’ un continuo break e controbreak. Jannik perde a 0 il sesto game e Yoshihito si riporta in parità. 3-3.
Sinner spinge e strappa il servizio per l’ennesima volta. Ha sicuramente la gamba sinistra indurita. Probabilmente ci sono problemi di crampi. L’altoatesino con un ace e un diritto vincente lungolinea sale sul 5-3. Nishioka annulla due match point ma non il terzo perché Jannik chiude con un’azione d’attacco. 6-3 Sinner.
L’azzurro vince soffrendo. Bisognerebbe capire qual è il problema e valutare se veramente vale la pena di andare avanti. Domani il livello dell’avversario si alza sia con Norrie che con Musetti. Il Foro Italico e il Roland Garros non sono lontani, per quei tornei deve essere possibilmente al massimo della forma fisica perché sono due appuntamenti imprescindibili della stagione.
Sinner-Nishioka 6-1 4-6 6-3