Denis Shapovalov-Aslan Karatsev è sicuramente un match molto interessante. Da una parte il canadese capace di inventare colpi bellissimi, dall’altra il russo che un anno fa nessuno conosceva e che soprattutto nei primi mesi dell’anno ha fatto vedere un tennis capace di stupire per velocità, precisione e potenza dei fondamentali giocati senza mai indietreggiare.
Il match è bello, non bellissimo anche se il livello si è alzato progressivamente. Nei primi game ci sono stati pochi scambi. Col passare dei minuti si è comunque visto un repertorio di colpi fatto di ace, diritti in corsa, rovesci incrociati tirati a tutto braccio, scambi in progressione giocati a ritmo sostenuto.
Primo set. Il russo fa meno errori, è più concreto. Brekka a 15 all’undicesimo game. Serve per il primo set e lo chiude in 59 minuti. Troppi gli errori di Denis soprattutto alla risposta. Poche volte è riuscito a entrare nel gioco e ad essere pericoloso con i suoi colpi velocissimi.
Shapovalov fa troppi errori. Incanta e poi sbaglia palline che nemmeno un terza … . Lo vedo giocare così da anni. Non convince quasi mai dal punto di vista tattico, forza colpi in fase di manovra perdendo completamente gli appoggi. Neanche Juznyj sembra sia riuscito a cambiarlo. Karatsev è concreto, forse anche più del solito rispetto al giocatore che abbiamo visto negli ultimi tempi.
Secondo set. Karatsev brekka al terzo e al settimo gioco nel quale il canadese ha provato a resistere. Ha ceduto alla quarta opportunità per Aslan. Karatsev pur non servendo benissimo ha vinto meritatamente. Incontrerà il vincente tra Tiafoe e Hurkacz.
Karatsev-Shapovalov 7-5 6-2