Nella vittoria capolavoro di Gianluca Mager contro Albert Ramos Vinolas perché di questo si tratta anche se potrebbe sembrare un’esagerazione, l’elemento principale è stato la determinazione.
Mager ieri aveva disposto con disinvoltura di Novak giocando uno dei migliori secondi set della carriera dove aveva sciorinato un tennis da primo della classe.
Oggi l’avversario era di quelli importanti perché molto esperto e assolutamente capace di giocare sempre con impegno.
Al giocatore di San Remo ho spesso addebitato una certa incapacità di saper vincere, una mancanza di risolutezza nei momenti decisivi.
Avevo già notato negli ultimi mesi una maggiore continuità di risultati. Oggi, a dimostrazione che sta lavorando molto bene con il suo staff, ne abbiamo avuto conferma perché ha vinto un match lottato fino all’ultimo punto.
Nel primo set sul 3-5 ha salvato un set point e al decimo gioco ha riagguantato il player catalano al settimo tentativo. Una vera impresa di fiducia e costanza perché ha saputo rischiare nei momenti decisivi.
Dopo due giochi intermedi chiusi a 0 da entrambi, Gianluca ha vinto in modo autorevole il tie-break.
Il secondo set è scivolato via molto velocemente a favore di Ramos Vinolas.
Nella terza frazione Mager, che ha ricominciato a giocare come aveva fatto nel primo set alternando palle corte a vere accelerazioni, si è trovato di nuovo a rincorrere. Vinolas è andato a servire per il match al decimo game. L’ha perso così come i successivi. Ha ceduto 7-5 alla seconda opportunità per Gianluca.
Mager ai quarti incontrerà il tedesco Altmaier che ha sconfitto in due set Cecchinato. Sarà la rivincita della partita che si è giocata a Umago la scorsa settimana, speriamo con esito diverso.
Sarebbe un altro passo avanti nella consapevolezza e nella fiducia di essere un giocatore sempre più competitivo.
Mager-Ramos Vinolas 7-63 1-6 7-5