Dall’incontro tra Miomir Kecmanovic (7) e Nikoloz Basilashvili (4), detentore del titolo, non possiamo che attenderci scambi giocati al massimo della velocità e a tutto braccio in particolare da parte del georgiano. Personalmente credo che il favorito sia il serbo che negli ultimi mesi si è mostrato in forma sia sul cemento che sulla terra.
Utilizzano entrambe le diagonali senza alcun timore. E’ Nikoloz che sicuramente rischia maggiormente, è lui che cerca di più il punto. Dopo sei game si contano due break a testa e moltissime palle break. 3-3.
Con l’avvicinarsi della fine del set il serbo è più sicuro nei propri turni di servizio. Vince il settimo e il nono game a 0. Nikoloz è più falloso, salva un set point e si riporta in parità. 5-5. Il set non è spettacolare, poche le variazioni di ritmo, diversi comunque i vincenti da fondo campo. La frazione si conclude al jeu decisif.
Nel tie-break Miomir recupera da 1-4. Sul 5-5 entrambi giocano la possibilità di avere la palla set. Il serbo, più sicuro e meno falloso, sfrutta a pieno l’occasione chiudendo il game decisivo per 7 punti a 5.
Il secondo set ricomincia sulla falsariga di come è finito il primo. Rimangono pochissime le discese a rete. Entrambi giocano in spinta. Sicuramente il serbo è più attento, il georgiano come sua consuetudine rischia di più.
A Nikoloz succede spesso di perdere sicurezza, diventare più falloso dopo aver perso per un paio di punti il primo set. Viene brekkato al quinto game da Miomir che conferma il vantaggio. 4-2 Kecmanovic. Il georgiano è uscito mentalmente dal match. Nuovo break subito da Nikoloz. Troppi gli errori di diritto e in lunghezza. 5-2. Il serbo serve per il match. Alla seconda occasione con un servizio vincente Miomir approda alle semifinali dove incontrerà chi uscirà dalla sfida tra Ruud e van de Zandschulp.
Kecmanovic-Basilashvili 7-65 6-2