Negli ultimi due anni sono stati molti i derby italiani sfiorati che poi non si sono giocati perché almeno uno dei due player non era arrivato all’appuntamento. Al torneo di Montpellier già al primo sguardo si era capito che nei quarti di finale si sarebbe potuto giocare Sinner (2) –Sonego.
Per l’altoatesino, già negli ottavi di finale, il compito di arrivarci non sembrava proibitivo. Il forfait di Fucsovics che lo aveva impegnato all’Australian Open lo ha portato al terzo turno del tabellone senza colpo ferire.
Ben diverso era il percorso di Lorenzo Sonego che avrebbe dovuto conquistarsi con le unghie e con i denti le vittorie con giocatori alla sua portata quando decide di giocare come sa.
Dopo aver battuto Bonzi (8) l’altro ieri in un match ben condotto, oggi si è ripetuto con un avversario come Filip Krajinovic che è dotato di gran talento ma che non sempre riesce a esprimersi come saprebbe. Spesso appare in campo un po’ indolente e si scoraggia quando il punteggio non gli è favorevole.
A dir il vero al primo turno ha recuperato una partita quasi praticamente persa contro Karatsev, il russo che un paio di stagioni fa faceva paura a chiunque per il modo con il quale s’imponeva. Filip è arrivato vicinissimo a perdere in due set prima di dominare il terzo.
Anche se prima di questo torneo il piemontese aveva vinto solo un match tra i tre giocati nel 2023 aveva destato buona impressione con giocatori molto forti come Medvedev e Hurkacz, giocandoci alla pari. Più propositivo, con un servizio sempre centrato e un diritto esplosivo mi era parso in crescita perché meno attendista e capace di rischiare.
E’ quello che ha fatto oggi con il serbo contro il quale il match è durato solo un set fino al 5-5 e con un game veramente complesso, il quarto, nel quale serviva Filip. Lorenzo è stato bravo nel dodicesimo game a recuperare dal 40-15 Krajinovic e strappare break e set appena ne ha avuto la possibilità. 7-5 Sonego.
Da quel momento il torinese è salito nel rendimento al servizio e alla risposta. Ha brekkato al secondo e al quarto game e ha chiuso senza concedere nulla fino al 6-1.
Abbiamo visto finalmente un Sonego cattivo, determinato e deciso a vendere cara la pelle. Lorenzo ha lasciato pochissimi punti al servizio e ha chiuso il settimo a 0. I tanti errori del serbo che progressivamente è uscito dal match hanno fatto il resto.
Bravo Lorenzo che domani incontrerà Sinner in un derby che immagino spettacolare e dove la parte emotiva – sono amici di Nazionale, si rispettano e si allenano spesso insieme – potrebbe anche fare la sua parte.
Sonego-Krajinovic 7-5 6-1