Marco Cecchinato ne ha combinate una delle sue. Contro Damir Dzumhur non è sceso in campo. Dopo la vittoria convincente di ieri contro Bedene, oggi con il bosniaco ha giocato forse la peggiore partita della stagione.
E’ partito subito malissimo perdendo il game d’apertura nel quale era al servizio e ha subito un secondo break al nono game.
Ancora peggio il secondo set nel quale abbiamo dovuto aspettare lo 0-5 per vedergli vincere un game. Marco è stato sovrastato in ogni zona del campo e in ogni fase di gioco.
Damir ha giocato la palla corta, che di solito è l’arma letale di Cecchinato, con molta disinvoltura, ha verticalizzato e chiuso a suo piacimento.
Cecchinato non ha mai provato a reagire, a far sentire la sua voce in campo. Era assente.
Illude e disillude i suoi tifosi, il suo coach, forse anche se stesso.
Ha giocato con un player, alcuni anni fa abbastanza vincente soprattutto sul veloce, che in stagione ha perso molte posizioni e ha ottenuto pochissimi successi.
Dzumhur-Cecchinato 6-3 6-1
Stefano Travaglia è approdato ai quarti di finale. Dopo il buon successo contro Munar di lunedì, oggi il giocatore di Ascoli Piceno si è ripetuto con un altro spagnolo.
Ha sconfitto Taberner. Nel primo set dopo aver subito un pericoloso break al quarto game ha reagito controbrekkando al quinto e al nono gioco per chiudere 6-4.
Nel secondo dopo una serie di break e controbreak in successione che hanno portato Travaglia in vantaggio per 4-3, al nono gioco Stefano ha dimostrato che questa è una settimana nella quale la pallina gli esce dalle corde veloce e profonda.
Nei quarti incontrerà Ramos Vinolas, la testa di serie numero 1 del tabellone. Anche se non è favorito, con una buona prestazione potrà giocarsela quasi alla pari.
Travaglia-Taberner 6-4 6-3