Se la semifinale di Jannik Sinner (2) era ampiamente prevista, lo stesso non si può dire per quella di Franco Agamenone, l’italo-argentino che ha stupito il pubblico croato e quello italiano.
Parte veloce Sinner che brekka immediatamente giocando subito in pressione e a gran ritmo. Agamenone non sembra abituato a gestire questa velocità di palla. Due break consecutivi portano l’altoatesino sul 4-0. Jannik conferma e vola sul 5-0.
Per ora onestamente non c’è partita. Bisogna anche dire che spesso Agamenone alterna buoni set ad altri meno convincenti. Speriamo che succeda anche questa volta.
Jannik disegna molto bene il campo, apre gli angoli e chiude con facilità. Fino a questo momento l’altoatesino si sta dimostrando ingiocabile. Il set è durato 34 minuti. 6-1 Sinner.
Agamenone salva due break point e parte in vantaggio. Il livello di Franco sembra stia salendo, è più in partita. Vedremo nel proseguo. L’italoargentino è più preciso e almeno in battuta tiene meglio gli scambi da dietro. 2-2.
Sinner nel quinto gioco recupera dal 30-15 Agamenone e strappa il servizio. La palla dalla corde di Sinner parte velocemente. L’altoatesino conferma a 0 il vantaggio. 4-2. Ancora break di Jannik. 5-2. La differenza è troppo evidente. Sinner si deconcentra nel momento di chiudere. Agamenone brekka e sale sul 5-3. L’altoatesino chiude il match nel nono gioco in un’ora e 25 minuti con un diritto al volo. 6-3 Sinner.
C’erano due superstar giovanissime in questo torneo: Alcaraz (1)-Sinner (2). Domani giocheranno la finale attesa da tutti. E’ la rivincita di Wimbledon, anche se la vittoria di Jannik a Londra ha comunque un valore maggiore.
Sinner-Agamenone 6-1 6-3