Il prestigioso torneo di Vienna la cui prima edizione si è disputata nel 1974 conferma di essere molto accreditato tra i giocatori. Si scrive 500 ma si legge 750, come succede per pochi altri. Sono arrivati in semifinale i primi quattro del seeding. La prima, quella della parte alta, si gioca tra Daniil Medvedev (1) e Stefanos Tsitsipas (4). Si sono incontrati dodici volte, per otto ha vinto il russo ma sono state quasi sempre partite tirate e ben giocate. L’ultimo incontro, vinto abbastanza sorprendentemente dal moscovita, si è disputato in semifinale agli Internazionali d’Italia.
Stefanos quest’anno ha vinto solo a Los Cabos e ha fatto finale agli Australian Open e a Barcellona, troppo poco per il suo livello. Daniil ha vinto tra gli altri a Miami e a Roma e ha disputato tre finali tra cui gli US Open.
Il greco deve evitare la fitta rete di diritti e rovesci nella quale Daniil vorrà metterlo e cercare, appena ne avrà la possibilità, di scendere a rete o comunque accorciare gli scambi. A inizio match ci sono molti errori gratuiti del russo. Il quarto gioco è molto combattuto. Daniil annulla tre palle break. 2-2. La partita è vibrante e interessante. Si vedono diverse soluzioni, soprattutto da parte del player di Atene. 3-3.
Medvedev gioca in modalità muro, commette sempre meno errori che invece vengono fatti da Stefanos come quattro gratuiti nel settimo gioco che permettono al russo di brekkare. 4-3 Medvedev. Le palle nuove agevolano il compito del moscovita che continua a servire molto bene. 5-3. Stefanos vince il nono game a 0 ma Daniil non si fa distrarre e chiude senza rischiare più nulla. 6-4 Medvedev.
Stefanos ha giocato più vincenti ma il suo settimo game è stato disastroso, quello che ha fatto la differenza nel primo set.
Anche il secondo è partito in modo intenso. Stefanos non lo vedevo giocare così da tempo, abbastanza lontano da diverse prestazioni di basso livello di quest’anno. Anche Daniil ogni tanto scende a rete per chiudere punti nei quali ha spinto da fondo. Il suo rovescio è una lama tagliente che produce danni alle difese di Tsitsipas. 3-3.
Come nel primo set nel settimo game arrivano due palle break per Medvedev. A differenza di prima il greco reagisce bene e si porta sul 40-40 e quindi torna in vantaggio. Il set è molto incerto. La qualità e la spettacolarità del match sono alte. 4-3 Tsitsipas.
Sono molto vicini ad un possibile tie-break che sarebbe secondo me la giusta conclusione. 5-5. Arriva ancora per Medvedev su errore di diritto del greco una palla break ben annullata. Tsitsipas tiene il game e Medvedev vince il successivo senza concedere punti. 6-6.
Tie-break. Girano sul 3-3. Daniil con una volée va sul 5-3. Tsitsipas si porta a rete nel punto successivo. 5-4. Doppio fallo di Medvedev. 5-5. Lungolinea del moscovita e arriva il suo primo match point. Servizio vincente di Stefanos. 6-6. Il greco gioca molto male gli ultimi due punti. Finisce una partita nella quale Tsitsipas avrebbe forse meritato il terzo set. 7-66 Medvedev.
Stefanos ha perso anche perché è in mancanza di fiducia. Quest’anno non ha vinto incontri con i migliori. Daniil gioca sempre bene i punti che contano, in quei momenti difficilmente sbaglia le scelte. Questi due aspetti hanno fatto la differenza in un match ben giocato, divertente ed equilibrato.
Medvedev aspetta il vincente tra Sinner e Rublev.
Medvedev-Tsitsipas 6-4 7-66