Benché Sandgren sia un giocatore abituato a giocare sul cemento, anche se sulla terra battuta ha ottenuto alcuni buoni risultati, finora quest’anno ha disputato una stagione da dimenticare con nessun risultato degno di nota.
Cecchinato, che ha alternato buone prestazioni ad altre pessime, limita quasi esclusivamente la sua attività ai tornei su terra rossa. L’ultimo match sul cemento l’ha giocato nel mese di marzo a Dubai perdendo da Gasquet.
Sinceramente non pensavo di assistere ad una prestazione di Marco così brillante visto che i risultati delle ultime settimane non sono stati molto confortanti neanche sulla terra.
Ha servito bene, ottenendo molti punti con la prima, ha retto bene lo scambio da fondo con buone soluzioni che hanno costretto lo statunitense a correre, ha giocato alcune straordinarie palle corte, il suo marchio di fabbrica. E’ sembrato in forma fisicamente a differenza del giocatore del Tennessee.
Buone le accelerazioni, ottime le soluzioni d’attacco di Marco. Entrando nel dettaglio ricordo che nella prima frazione ha brekkato al quinto game nell’unica opportunità del set, mentre nel secondo il break decisivo è arrivato al nono gioco vinto a 0. Entrambi i player hanno avuto alcune opportunità per strappare il servizio all’avversario.
Purtroppo Cecchinato durante un torneo alterna spesso buone prestazioni ad altre opache. Speriamo che questa sia una di quelle dove riesce a esprimersi con continuità. Gli sarebbe molto utile per preparare al meglio lo Slam di Flushing Meadows.
Al prossimo turno giocherà con il tedesco Koepfer (16). Chi vincerà incontrerà molto probabilmente Carreño (1).
Cecchinato-Sandgren 6-4 6-4