Hanno vinto Lorenzo Sonego e Fabio Fognini, non ce l’ha fatta Lorenzo Musetti.
Il piemontese contro Taro Daniel ha messo in campo la solita grinta ma soprattutto tanto coraggio che non gli manca mai quando è ad un passo dal burrrone.
Perso il primo set, break al quinto gioco di Taro e fallita l’unica opportunità per rimettere la frazione in equilibrio, è nel secondo che ha fatto capire cosa significa giocare per la maglia azzurra.
In vantaggio 5-4 Daniel è andato a servire per il match. Sonego l’ha ripreso per i capelli con caparbietà ma soprattutto colpi: attacco vincente a rete, slice di rovescio che ha messo in difficoltà l’avversario, altra risposta veloce e aggressiva, diritto vincente da metà campo a lasciar fermo Taro.
L’emozioni del set non sono finite. Al tie-break ha dovuto recuperare da 5-2 con ace e un diritto incrociato, colpi che sarebbero potuti non bastare visto che si è trovato sul 5-6 ad un punto dalla sconfitta.
Coraggio e determinazione più che il braccino del giapponese l’hanno portato al terzo set.
Lorenzo sull’ala dell’entusiasmo è salito sul 2-0 ma Daniel ha ripreso i fili del gioco ed è stato bravo a recuperare.
Nel secondo tie-break del match ha vinto il giocatore più potente e che voleva a tutti costi la vittoria. A differenza del primo Sonego l’ha dominato.
Sonego-Daniel 4-6 7-66 7-63
Sicuramente meno problemi, rispetto a Sonego, li ha avuti Fabio Fognini per battere Yuichi Sugita. Il suo braccio ha creato tennis, disegnato il campo pur in una giornata molto difficile dal punto di vista climatico.
Il suo repertorio, pur con qualche errore, l’abbiamo visto tutto. L’impegno di vincere era quello delle giornate di Coppa Davis. Quando gioca per la maglia azzurra Fabio trova degli stimoli superiori.
Diverse le occasioni per scappare già dalle prime battute ma sono stati il break a 0 sul 4-4 e il successivo gioco vinto a 0 a chiudere il primo set.
Ancora meno problemi nel secondo. Il break a 0 al quinto gioco e un successivo al nono chiudevano il match a favore del player ligure.
Fognini-Sugita 6-4 6-3
La nota dolente viene da Musetti che è stato sconfitto da John Millman. Mi dispiace per il risultato ma Lorenzo dopo il Roland Garros ha dovuto staccare la spina per completare il ciclo di studi superiore.
Ha 19 anni. Ha il tempo di prendere grandi soddisfazioni anche in questa competizione già a partire dalla prossima edizione che si svolgerà a Parigi.
Lorenzo non ha sciorinato il suo miglior tennis, tanto per intenderci quello che ha fatto vedere al Roland Garros contro Djokovic e neanche quello che di Acapulco. Deve recuperare forma e convinzione ma ha lottato contro un player che, pur non essendo un campione, è un gran combattente.
Il primo set è stato deciso da un break all’ottavo gioco e nel secondo Lorenzo ha chiuso con un parziale molto negativo che lo ha costretto alla resa.
Per ora solo rimandato. Il tempo della bocciatura è ancora molto lontano.
Millman-Musetti 6-3 6-4