Il 13 marzo dello scorso anno Nikoloz Basilashvili (3) vinse la finale a Doha battendo Roberto Bautista Agut (2) in due set. Oggi il valenciano, a quasi un anno di distanza, può giocare la rivincita.
Vediamo se a vincere saranno i colpi potenti del georgiano o le trame attente e precise dello spagnolo. Nei primi quattro giochi sono quelli di Nikoloz ad avere la meglio. Spesso il suo diritto, soprattutto se giocato all’inizio dello scambio, è incontenibile.
Giocano entrambi in particolare sulla diagonale del rovescio. Quando gli scambi si allungano la possibilità per Bautista di fare il punto aumenta. Basilashvili brekka al terzo gioco e Bautista contraccambia al sesto riportandosi in parità. 3-3.
Sono poche le discese a rete, gli scambi avvengono quasi tutti da fondo. Probabilmente nei prossimi game vedremo alcune variazioni di gioco interessanti, cambiamenti di strategia.
All’ottavo gioco il georgiano va fuori misura di rovescio e perde il servizio. Sul 5-3 Agut va a servire per il primo set che vince nel successivo in un turno nel quale Nikoloz continua a sbagliare.
Il georgiano è sicuramente un buon talento e i suoi colpi partono rapidi e potenti dalla racchetta. Ha tuttavia bisogno, per rendere al massimo, che tutte le componenti del suo gioco siano perfettamente registrate e in sintonia.
E’ quello che è successo nei primi tre game del secondo set nei quali Roberto non è riuscito a contenere la potenza dell’avversario nei giusti binari.
Il quinto gioco è l’esempio classico di quello che ho appena detto. Nikoloz vola sul 40-0, si fa riprendere con errori banali in particolare di rovescio e dopo un alternanza di punti belli ad altri da dimenticare si fa strappare il servizio. Bautista è di nuovo con il fiato sul collo e al sesto gioco torna in parità. 3-3.
Al nono c’è un altro passaggio a vuoto del georgiano che deve fronteggiare le molte variazioni della palla fatte dallo spagnolo che come un muro rimanda indietro velocemente i colpi dell’avversario che finisce fuori giri.
Al decimo game Roberto va a servire per il match. Nikoloz ha capito che la partita è praticamente finita e non oppone più resistenza.
Lo spagnolo non sarà mai un divo delle folle ma il suo gioco è concreto e sicuro. Roberto è forte mentalmente e sa trarre da sé sempre il meglio. Vittoria meritata e rivincita perfettamente riuscita.
Bautista Agut-Basilashvili 6-3 6-4