Dopo quattro giornate di partite qualcosa, anche se nulla di veramente straordinario, è successo. A dir il vero l’evento più incredibile l’abbiamo vissuto prima che i match incominciassero con la telenovela Djokovic che non avremmo voluto vedere.
Il forzato forfait del serbo arrivato a tabellone già compilato, l’ha sbilanciato in modo molto netto. Speriamo che per il futuro non si crei più un fatto del genere. Oltre che agonisticamente scorretto per i tennisti, è anche una cattivissima pubblicità per il nostro sport. Ci vuole più serietà e determinazione da parte di tutti.
Si è dovuto ritirare per problemi alla caviglia Casper Ruud (8). I primissimi sono ancora tutti in gara. La testa di serie più alta eliminata è Hubert Hurkacz (10) che ha perso al secondo turno in modo netto da Adrian Mannarino.
Il britannico Cameron Norrie (12) che ha chiuso la stagione giocando molto e bene è apparso in momentaneo calo psicofisico. Ha fatto solo sette game con Sebastian Korda.
Hanno deluso anche Grigor Dimitrov (26) che è uscito per mano di un redivivo Benoit Paire e Diego Schwartzman (13) che ha perso dalla wild card australiana Christopher O’Connell.
Per me abbastanza clamorose sono state anche le sconfitte di Ugo Humbert (29) contro il connazionale Richard Gasquet e di John Isner (22) con il player francese naturalizzato statunitense Maxime Cressy.
Al primo turno sono usciti anche Nikoloz Basilashvili (21) dopo lunga battaglia contro Andy Murray e Lloyd Harris (30) contro la wild card l’australiana Alexandar Vukic.
In fondo finora non è successo niente di veramente straordinario in termini di risultati perché dobbiamo ricordare che sempre nei primi turni dei tornei dello Slam alcune sorprese relative, difficilmente escono i primissimi, ci sono sempre.
Tra le partite più interessanti che si giocheranno al terzo turno ci potrebbero essere Monfils (17)-Garin (16) con il primo favorito, Korda-Carreño (19) con leggera preferenza per l’asturiano, Opelka (23)-Shapovalov (14) dove credo vinca il canadese, Bautista (15)-Fritz (20), dove mi è difficile vedere un favorito, Rublev (5)-Cilic (27) nella quale il moscovita mi sembra parta in vantaggio, Evans (24)-Auger Aliassime (9) dove il giovane canadese dovrà fare molta attenzione.
Una menzione particolare meritano i match tra Karen Khachanov (28) e Rafa Nadal (6) con il maiorchino che sembra stia tornando in forma e Botic van de Zandschulp-Daniil Medvedev (2). L’olandese fu la vera sorpresa a Flushing Meadows dove si spinse fino ai quarti proprio contro il moscovita con il quale giocò una seconda parte di match molto interessante.
Ci sono poi le partite che maggiormente ci interessano da vicino: Lorenzo Sonego (25)-Miomir Kecmanovic, Matteo Berrettini (7)-Carlos Alcaraz (31) e Jannik Sinner (11)-Taro Daniel.
Vedere favoriti in partite abbastanza equilibrate è ovviamente solo un gioco che di solito finisce male per chi lo propone!