Non è bastata la rimonta di Denis Shapovalov al terzo e al quarto set per rimettere in piedi una partita che stava scivolando via abbastanza facilmente a favore di Rafael Nadal. Ci sono voluti cuore ed esperienza per arrivare per la settima volta in semifinale all’Australian Open, la 36a se consideriamo tutti gli Slam.
L’inizio match di Rafa è stato straordinario con tanti vincenti in particolare di diritto e pochissimi errori gratuiti. Ottima anche la percentuale di prime messe in campo che gli hanno agevolato facili conclusioni. Quando ha battuto ha perso solo un punto a game. Lo strappo è arrivato al quarto gioco quando il maiorchino lo ha vinto a 0 su servizio dell’avversario. 6-3 Nadal.
Anche nel secondo set Rafa non ha subito palle break ma indubbiamente ha concesso più punti alla battuta. Denis incominciava a trovare con maggiore continuità gli angoli che facevano andare fuori posizione Nadal che è stato comunque bravo a non distrarsi nel quarto game quando ha recuperato dal 15-30 ed è rimasto sempre in vantaggio nel lungo sesto gioco.
Nel fatidico settimo game il canadese andava in difficoltà. Rafa si procurava una palla break in seguito ad un diritto d’attacco sbagliato da Denis. Grazie ad uno smash con una palla aggiustata dal nastro Rafa ha strappato di nuovo il servizio all’avversario.
Nadal avrebbe potuto chiudere il set già al nono game, ma il player nato a Tel Aviv grazie a buone costruzioni d’attacco si è tenuto in scia. Rafa non indietreggiava di un centimetro e al decimo gioco sul 40-15 chiudeva anche il secondo set. 6-4 Nadal.
Nel terzo set Shapovalov aveva la prima grande occasione per poter riemergere perché al sesto gioco Nadal commetteva due doppi falli. Il maiorchino si salvava grazie a ottimi servizi fino a quando nel decimo gioco andava sotto 0-40 e con un vincente di rovescio il canadese otteneva il set che lo riportava in vita. 6-4 Shapovalov.
La quarta frazione è stata quella nella quale il canadese ha giocato meglio. Ottimi servizi, in particolare con la seconda a uscire, grandi vincenti da fondo sia di diritto che di rovescio. Il break che Nadal ha subito al quarto gioco è la conseguenza dei miglioramenti di Denis ma anche di qualche problema fisico legato allo stomaco che ha accusato il maiorchino. Al nono gioco Shapovalov ha offerto a Nadal due palle per rientrare ma il canadese è stato bravo a sbrigarsela e a portare il match al set decisivo. 6-3 Shapovalov.
Nadal nel quinto set era costretto a respingere immediatamente una palla break con la quale il canadese poteva mettere la testa avanti. Rafa con il guizzo del campione si è portato sul 2-0. Denis nel gioco successivo poteva ritornare in partita ma sprecava due occasioni per riemergere.
Sul 3-0 Rafa aveva ancora tre turni da difendere. Lo ha fatto molto bene perché al servizio ha perso solo quattro punti grazie anche ad una battuta che tornava a pungere. Con un rovescio fuori misura di Shapovalov Nadal, il suo volto era felice ma sofferente, ha compiuto il suo ennesimo capolavoro. 6-3 Nadal.
Tra Denis e Rafa ci sono tredici anni di differenza. Shapo lo sconfisse in Canada all’età di 18 anni. Da allora sicuramente i suoi miglioramenti sono evidenti ma la partita di oggi ha dimostrato che è ancora troppo discontinuo e nei momenti importanti commette ancora molti errori, alcuni di questi assolutamente evitabili.
Nadal-Shapovalov 6-3 6-4 4-6 3-6 6-3