Il primo incontro del Gruppo Verde vede di fronte Novak Djokovic e Casper Ruud. Per il norvegese è l’esordio, per il serbo è la 55a partita. Ha vinto 5 volte il Masters, l’ultima nel 2015. L’ovvio favorito è Nole, ma non vedo Casper come una vittima sacrificale.
Il norvegese per provare a fare un match quasi alla pari deve giocare molti diritti in spinta, anche in posizione atipica e cercare variazioni di ritmo anche andando a rete. Il servizio gli può essere utile.
Primo set. Casper è partito molto bene. Ha brekkato immediatamente approfittando del fatto che Nole è entrato in partita senza forzare eccessivamente. 3-1 Ruud. Gioco dopo gioco Nole sta entrando nel match. Ha diminuito drasticamente la percentuale degli errori e ha incominciato a verticalizzare. Break al sesto gioco e game vinto a 0 nel settimo. 4-3 Djokovic. Ruud mette a segno tre ace consecutivi, sintomo di una grande evoluzione. 4-4.
5-4. Il decimo game è sicuramente il più bello e lungo della partita. Casper annulla due set point e gioca al meglio i punti determinanti. Game vinto a 0 da parte di Nole. 6-5. Casper per quello che ha fatto vedere finora meriterebbe il tie-break. Scelte perfette per arrivare al jeu decisif.
Tie-break. Casper continua a giocare un tennis con ottime soluzioni. Sta affrontando Nole alla pari. Si gira sul 3-3. Minibreak del serbo che chiude con un bellissimo diritto lungolinea. 7-4. Il set è durato un’ora e 2 minuti.
Secondo set. Djokovic parte subito meglio. Sembra si sia scrollato di dosso il peso della prima. Brekka immediatamente e conferma il gioco. 2-0 Djokovic. Ruud sta comunque dimostrando che non è a Torino per caso. Nole ha dovuto alzare il livello del gioco. Da fondo non sbaglia quasi più. Secondo break di Nole. 4-1. Il match sta finendo ma non bisogna farsi ingannare.
Per almeno un’ora Casper ha giocato alla pari mostrando una varietà di colpi spettacolari. Nole è ancora troppo forte su questo tipo di superficie. Il secondo set è scivolato velocemente. Djoko ha perso al servizio solo tre punti. 6-2.
Djokovic ha vinto come era normale che fosse. Ruud raccoglie applausi meritati. Il suo Masters lo deve ancora giocare. Può fare partita sia con Tsitsipas che con Rublev. Probabilmente tra i tre lui è il più in forma.
Djokovic-Ruud 7-64 6-2