La prima partita è ininfluente per il risultato finale. Carlos Alcaraz è già in semifinale e domani sera incontrerà il secondo dell’altro girone, mentre Juan Manuel Cerundolo ha perso entrambe le partite che ha giocato. Probabilmente Carlos riserverà le energie per domani. Vedremo se l’argentino scambierà con maggiore profondità rispetto ai match precedenti.
Primo set. Alcaraz parte velocissimo e si porta sul 3-0 ma tutti e tre i game sono finiti al killer point. Poteva essere un punteggio più equilibrato. Il quarto game è velocissimo per colpa di alcuni errori abbastanza gravi. Cerundolo tiene lo scambio ma non può fare nulla sulle variazioni di ritmo.
Secondo set. Cerundolo vince il primo game alla quinta opportunità. L’argentino manovra bene, costruisce anche fasi d’attacco ma per fare punti il gioco dello spagnolo non deve essere velocissimo. Troppa la differenza che si vede in campo. Juan Manuel credo che sia anche molto scoraggiato. Gioca quindi anche meno bene di come saprebbe.
Terzo set. Il player di Buenos Aires vince il primo game. Prova l’emozione di stare per la prima volta in vantaggio, riesce anche a trovare qualche occasione per lasciare ad andare via il braccio. Non manca qualche suo colpo spettacolare. Cerundolo in questo game sta facendo l’Alcaraz. Non ha più freni inibitori. Lo spagnolo gioca anche di tocco e di solito gli riesce abbastanza bene. Un errore clamoroso di diritto del giocatore di Murcia porta Cerundolo al quarto set. Comunque per come ha giocato negli ultimi minuti è meritato.
Quarto set. Oggi Cerundolo sta giocando molto più avanti rispetto ai giorni precedenti. Sta dimostrando carattere e voglia di combattere. Vuole lasciare un buon ricordo al pubblico milanese. E’ anche vero che la soglia di attenzione di Carlos si è abbassata, comunque si è assicurato almeno il tie-break. Si arriva al gioco decisivo. Alcaraz torna a scambiare aggressivo e a trovare soluzioni vincenti. Il tie-break è dominato dallo spagnolo per 7 punti a 3. Carlos chiude con un diritto vincente.
Domani sera Alcaraz giocherà con chi arriverà secondo del girone B. Cerundolo ha giocato bene il terzo e il quarto set. Con il tempo, se vuole, può diventare competitivo anche sul veloce. Deve giocarci durante la stagione per migliorare l’attitudine e non rimanere solo un terraiolo. Sono certo che lo farà.
Gruppo A Alcaraz-Cerundolo 4-0 4-1 2-4 4-33
Brandon Nakashima e Holger Rune si giocano un posto nelle semifinali. Credo che il favorito sia lo statunitense perché è più continuo, ma il danese è veloce e ha accelerazioni che potrebbero mettere in difficoltà il player di San Diego. La partita comunque dovrebbe essere abbastanza equilibrata. Dobbiamo tenere anche conto che Brandon ha due anni di più.
Primo set. Parte meglio Nakashima anche perché Rune ha fatto subito tre doppi falli. Una serie di errori dello statunitense riportano il danese in partita. Brandon manovra molto bene con il rovescio. Holger serve con buona velocità. Sono al tie-break. Rune sta giocando con attenzione il tie-break, è su tutte le palle, è veloce e vincente. Sta servendo molto bene. E’ vero che ha fatto all’inizio alcuni doppi falli ma ha fatto anche sei ace. Nakashima sta facendo molti errori, Rune è aggressivo e ha una voglia matta di mostrare tutte le sue capacità.
Secondo set. Finora il danese ha giocato maggiori accelerazioni. Ha una posizione in campo più avanzata. Brandon brekka abbastanza sorprendentemente al terzo game. Vediamo se il danese sarà bravo a recuperare come nel primo set. Nakashima si è fatto più propositivo anche se con Alcaraz ha giocato meglio. Rune fa ace ma anche troppi doppi falli. Senza strafare Brandon pareggia i conti.
Terzo set. Nakashima dovrebbe farsi vedere di più a rete perché nei pressi è bravo. Break di Rune in apertura. Il danese piace al pubblico giovane perché in ogni scambio mette tutto se stesso. Commette ancora un doppio fallo. Nakashima controbrekka. Lo statunitense in questo set è molto regolare. Un nuovo break lo porta a servire per il set. Rune ha troppi alti e bassi. In questo momento sono solo errori.
Quarto set. I punti più spettacolari sono quasi tutti di Rune, ma in vantaggio nel punteggio è l’avversario. Controbreak di Rune abbastanza a sorpresa perché recupera da 15-40. Con il nono doppio fallo il danese rimette in gioco Nakashima. Vanno al tie-break. Finora in questi giorni lo statunitense non ne ha vinto uno. In questo è partito bene. E’ regolare. Rune manda fuori quasi tutto. Nakashima chiude con un rovescio lungolinea.
Nakashima si è dimostrato più regolare e ha vinto meritatamente. Rune ha 18 anni e si vede. Ha troppi alti e bassi. Ha ancora delle fasi di gioco dove si vede che è ancora uno juniores.
Gruppo A Nakashima-Rune 33-4 4-1 4-1 4-31