Non è mai facile incontrare un avversario con il quale si è perso sette volte su sette. I pensieri quando si entra in campo e anche durante il match non possono che essere negativi. I precedenti tra Cecchinato e Bedene davano quindi lo sloveno favorito, anche perché Marco alterna spesso buoni momenti ad incontri inguardabili.
Cecchinato nel primo set in vantaggio 5-2 si è fatto riprendere. Sembrava la storia che negli ultimi tempi assilla il palermitano: gioco di discreto livello con sprazzi che valgono quelli di tre anni fa fino al momento nel quale l’avversario lo riaggancia e lo supera. Questa volta abbiamo assistito ad un altro film. Sul 6-5 break a 15 e primo set a favore del player che ha maggiormente meritato.
Nel secondo il quarto game è stato fatale allo sloveno che ha perso il servizio permettendo al palermitano, grazie al turno successivo vinto a 15, di fuggire sul 4-1. Game di conferma giocato molto bene da Marco che lo ha portato tra ace e ottimi punti sul 5-2. Un ottavo gioco da incorniciare con diritti in pressione e buoni colpi sulla diagonale del rovescio gli hanno permesso di ristrappare il servizio allo sloveno per chiudere 6-2. L’urlo liberatorio a fine match ci dice quanto tenesse a questo successo che lo proietta nei quarti di finale.