Il sanremese ventunenne Matteo Arnaldi, attuale n°134 della classifica mondiale, è sicuramente uno dei nostri tennisti più promettenti. Oggi si gioca contro l’australiano Max Purcell l’ingresso nel tabellone principale dell’Australian Open. Matteo è la terza volta che partecipa alle qualificazioni di uno Slam. A Wimbledon fu fermato al primo turno, mentre agli US Open arrivò fino al terzo dove fu sconfitto dal colombiano Galan. Speriamo che sia la volta buona. Sarebbe la prima svolta per una carriera che incomincia a farsi interessante.
Purcell è un ottimo doppista. In coppia con Ebden l’anno scorso ha vinto Wimbledon. Il player di Sydney ha un buon servizio, gioca molti ace, difficile da controllare e ha un rovescio bimane rapido dal movimento breve con il quale è capace di sorprendere soprattutto in lungolinea. Usa molto la palla di rovescio in slice. Tende ad andare a rete. E’ quindi un avversario temibile che preferisce non scambiare a lungo. Arnaldi deve mettergli pressione e provare a giocare vincenti da fondo variando angolazioni e velocità della palla. E’ comunque sicuramente un avversario alla sua portata.
Nei primi sei game non si sono viste palle break. Chi era al servizio ha tenuto in modo abbastanza brillante il proprio turno. 3-3. Nell’ottavo e nel nono game si vedono diverse palle break da parte di entrambi che salgono sullo 0-40. Ci sono errori e buoni punti. Purcell è più bravo a sfruttare l’occasione e alla quarta opportunità passa. 5-4 Purcell. E’ un match veloce, abbastanza impalpabile. Difficile da leggere e interpretare. L’australiano è stato sicuramente più bravo sul finire del set che si è aggiudicato abbastanza meritatamente. Ha chiuso il decimo game senza concedere punti. 6-4 Purcell.
Arnaldi ha finito male il primo set e inizia ancora peggio il secondo. Il break di Purcell è immediato. Considerato che il giocatore di Sydney ha nel servizio la sua arma principale la partita, se non c’è una reazione immediata del sanremese, può diventare difficile da recuperare. L’australiano salva palle break e conferma il vantaggio. 2-0 Purcell. Continuano gli errori di Matteo che ha perso solidità e spinta da fondo. Arriva il secondo break consecutivo e un parziale di sei game di fila di Purcell. La situazione per il sanremese è compromessa. 3-0 Purcell.
Max continua a servire bene. Ci vorrebbe una reazione emotiva da parte dell’azzurro che ha perso fiducia. 4-0. Il ligure torna a vincere un game 4-1. E’ bravo anche a brekkare chiudendo con un bel lungolinea. Prova a rimettersi in carreggiata ma l’impresa rimane molto ardua. Recupera dallo 0-40. C’è ancora un po’ di ossigeno. 4-3. Matteo si propone nell’ottavo game fino al 15-40, ma poi torna a sbagliare tutto il possibile. Chiude così nel peggior modo il match visto che subisce un ulteriore break senza fare punti. 6-3 Purcell.
Prestazione abbastanza deludente di Matteo che ha avuto difficoltà a contenere il servizio dell’avversario e che da fondo è stato poco propositivo e convincente. Ha ancora bisogno di fare molte partite prima di diventare un giocatore vero. La stoffa comunque non manca.
Purcell-Arnaldi 6-4 6-3