Matteo Berrettini e Ilya Ivashka si sono incontrati quest’anno agli ottavi di finale di Wimbledon. Ha vinto il romano, oggi potrebbe essere più difficile. Il bielorusso viene dalla vittoria di Winston-Salem e sta giocando molto bene. Sta acquisendo consapevolezza. Berrettini deve ritrovare la forma dopo il periodo di stop successivo allo Slam londinese.
Primo set. Matteo ha nel primo game l’opportunità di strappare il servizio all’avversario. Non ci sono altri particolari sussulti nei primi giochi dove si vedono alcuni dei colpi e schemi che nel corso del match potrebbero fare la differenza. Il bielorusso serve bene e tiene gli scambi da fondo con palle lunghe e abbastanza precise. Matteo usa molto il back che gli serve per rompere il ritmo all’avversario. Nel servizio ha il solito alleato. 3-3.
Ivashka prova spesso la battuta a uscire con buoni risultati. I game seguono l’andamento del servizio con molta regolarità. Matteo incomincia a servire con maggiore fluidità palle a velocità e direzione diverse. Il romano tuttavia sembra ancora abbastanza lento con i piedi soprattutto in risposta. Non cerca la palla con la dovuta perizia. Matteo recupera da 0-30 con una smorzata, due ace e un lob. 6-6.
Tie-break. Il bielorusso appena può, quando ritiene di avere una palla possibile, scende a rete. 4-2 Ivashka. Il bielorusso risponde sempre con colpi molto profondi. E’ suo l’ace del 6-3. Ace Berrettini. 6-4. Buon attacco di Matteo. 6-5. Con la prima il bielorusso chiude un set molto combattuto e giocato punto a punto. 7-5.
La partita è in salita. Era prevedibile che il match fosse difficile. Matteo deve alzare il livello del gioco e sperare anche in un calo di Ilya.
Nel primo game del secondo set Matteo salva due palle break con ottime prime. Il quarto game è il primo vero momento positivo del romano che con la complicità del bielorusso e con un buon attacco si stacca e si porta sul 3-1. Matteo colpisce con maggiore potenza e non solo al servizio. Ha alzato il livello del gioco come speravo. Ilya è più falloso rispetto al primo set. Forse ha capito che gli equilibri del match possono cambiare e si sente quindi più sotto pressione e meno tranquillo. Il calo in particolare con il diritto è stato netto. 6-2.
Terzo set. Importante il quinto game nel quale il romano mantiene il servizio. Viste le poche occasioni di possibili break che si vengono a creare è fondamentale non perdere colpi al servizio. 3-2 Berrettini. Matteo avrebbe potuto giocare meglio un paio di punti che invece sono scivolati a favore di Ilya. 3-3.
Questo è un set che potrebbe risultare determinante nell’economia del match. Entrambi proprio per questo motivo giocano con molta attenzione ogni palla. Grazie a delle costruzioni perfette in attacco Berrettini riesce a chiudere il set. Gioca diritti potenti che Ivashka non riesce a controllare molto bene. Set vinto nel momento giusto, con un break al decimo game. 6-4.
Adesso Matteo serve per primo nel quarto set. Ha la possibilità di fare corsa di testa. Recupera due palle break e grazie soprattutto ad un’ottima prima si porta in vantaggio. 1-0. Al quinto game Berrettini cede la battuta. E’ la prima volta nel match. Ivashka è in vantaggio alla quarta opportunità. Troppi diritti sbagliati. Non è bastato il balsamo del servizio per salvarsi. 3-2 Ivashka. Si gioca da tre ore. Il bielorusso pennella traiettorie molte belle con la racchetta. Non gioca solo di potenza. 4-2.
Ivashka in questo momento ha più energie fisiche e mentali dell’avversario. Suo il secondo break che sembrerebbe indirizzare questo match al quinto set. Game a 0. Si va al quinto. 6-2.
Matteo deve ritrovare sicurezza col diritto, servizio e soprattutto quelle energie che gli sono mancate nel quarto set.
Quinto set. Qualche errore di troppo del bielorusso – due doppi falli – e Matteo, strappando il servizio al secondo game, è in grado di fare corsa di testa. Importante dal punto di vista psicologico in un match dove la tensione è palpabile. 3-0. Il match ormai è nelle mani del servizio di Berrettini. 4-1. Ivashka attacca su tutte le palle e si mantiene vivo. 4-2. Matteo chiude con una bellissima volée il settimo gioco e si porta sul 5-2. Con l’undicesimo game della partita Ivashka sale 5-3. Adesso la sorte del match dipende dalla bontà del servizio del romano. Dovrebbe fare la differenza. E così succede. Chiude con potenza e precisione. 6-3.
Per accedere ai quarti di finale Berrettini avrà come prossimo avversario il tedesco Otte, proveniente dalle qualificazioni, che ha battuto sia Sonego che Seppi.
Berrettini-Ivashka 65-7 6-2 6-4 2-6 6-3