Inizia oggi il terzo turno dell’US Open. Tra i 32 player ancora in gioco ci sono 5 qualificati, a dimostrazione che il torneo che precede quello vero presenta sempre giocatori che valgono di più della loro reale classifica, e due wild card.
Si giocheranno le partite della parte bassa del tabellone. Una delle più incerte credo sia Bautista (18)-Aliassime (12) con lo spagnolo che ha lasciato pochissimi game a Kyrgios e a Ruusuvuori.
Il match tra Rublev (5) e Tiafoe potrebbe non essere così scontato se lo statunitense riuscirà a portare la partita sul piano della battaglia. Il pubblico potrebbe giocare dalla sua parte.
Tra Laaksonen e Gojowczyk, entrambi qualificati, non riesco a vedere un favorito netto. Hanno eliminato una testa di serie. Lo svizzero ha sconfitto Garin (16), mentre il tedesco Humbert (23).
Per Alcaraz-Tsitsipas (3) l’interesse è doppio perché il match è molto intrigante. Il favorito è sicuramente il greco ma Alcaraz sembra non conoscere la paura, è sempre capace di alzare l’asticella del rischio.
Interessante vedere anche quante volte e soprattutto per quanto tempo Stefanos uscirà dal campo.
Il qualificato van de Zandschulp giocherà con Bagnis. Non credo che sia un match che lascerà un segno nella storia del tennis. Lo stesso dicasi per l’incontro tra il qualificato Molcan e Schwartzman (11), con l’argentino che deve stare attento al player slovacco che negli ultimi mesi è cresciuto molto.
Popyrin-Evans (24) sarà un match che non dovrebbe annoiare. Per certi versi vedremo schemi non più usuali, mentre tra Andujar e Medvedev (2) sfido qualcuno a immaginare che possa vincere lo spagnolo.