Come spesso è successo in Coppa Davis 2021 anche in questa Atp Cup il doppio è risultato risolutivo, diventando la partita decisiva per il passaggio del turno. La formula dei due singolari e del doppio non fa sconti a nessuno.
Se le competizioni a squadre continueranno ad avere questa formula ristretta i team più competitivi che ambiranno a vincere dovranno adeguarsi e presentare due giocatori in campo che non si trovano lì per caso né per gioco. Non bastano due ottimi singolaristi, anche se sono amici tra loro.
E’ quello che è successo, come da previsione, anche tra Canada e Russia dove la squadra detentrice del titolo ha dovuto arrendersi ai gemelli diversi Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime. I due canadesi sono saliti di rendimento con il passare dei minuti, dei game e nel super tie-break hanno mostrato maggiore affiatamento e un repertorio di colpi da vera coppia di doppio.
Eppure per loro non si era messa benissimo. Nel primo set hanno subito un break a freddo grazie soprattutto alla qualità della risposta di Daniil Medvedev e Roman Safiullin che nonostante alcuni momenti di difficoltà al servizio, si sono dimostrati più competitivi. I canadesi non sono riusciti nel primo a giocare come il loro livello potrebbe far supporre. Sempre alla ricerca di una soluzione vincente da inventare, mai strategie di doppio studiate e preparate.
Nel secondo set Denis e Felix si sono fatti più aggressivi, hanno costruito schemi che hanno messo in evidenza qualche falla nel duo russo che sembrava granitico. Nel quarto game hanno avuto una palla break che non sono riusciti a far propria ma è nel dodicesimo gioco che con colpi di ottimo livello hanno fatto la differenza. Hanno strappato il servizio agli avversari evitando di giocare il tie-break.
Tutto rimandato al super tie-break nel quale hanno preso un vantaggio relativo, grazie a risposte e volée di alta scuola per chiudere con una splendida giocata a rete di Denis che ha portato il Canada in finale. Per i giovani nordamericani è ancora presto tuttavia per festeggiare perché li aspettano, come sappiamo, Bautista e Carreno, due player tosti che più tosti non si può.
Come si è arrivati a questo finale thriller con il destino dei giocatori sospeso fino all’ultima giocata o quasi? Rispettando i pronostici e le classifiche, ma forse non nel modo in cui era previsto.
Shapovalov ha sconfitto Safiullin, se avessimo dovuto guardare solo la differenza in classifica – circa centocinquanta posizioni – avremmo pensato che non ci sarebbe potuto essere match.
Non è stato così perché Roman ha dimostrato di valere molto di più della sua classifica attuale, n°167 Atp, e ha confermato anche contro Shapovalov di avere ottimi fondamentali, un gran rovescio giocato spesso in anticipo sul lungolinea e di sapersi destreggiare molto bene fin dalla risposta.
Importantissimo ai fini del risultato finale è stato il break che Safiullin ha concesso al terzo gioco del primo set dopo aver annullato alcune palle anche nel primo. Nel secondo ha concesso solo due palle break ma è stato bravo a chiudere al dodicesimo gioco al secondo set point. Il settimo game del terzo set è stato fatale al russo che perdendo il servizio ha dato la possibilità a Denis di chiudere senza particolari problemi.
Nel complesso possiamo dire che il ventiduenne canadese ha meritato la vittoria perché era lui a comandare il gioco e sul proprio servizio non ha mai rischiato. Le uniche palle break si sono trasformate nel secondo set per il russo. Rimangono ancora i dubbi sulla capacità di Denis di portare a casa il match riuscendo a rischiare il meno possibile, senza far diventare ogni partita una vera battaglia.
Non vedo i miglioramenti caratteriali ma anche tecnici che non solo io mi aspettavo visto che il suo potenziale è di altissimo livello.
Partita completamente diversa, anche se molto attesa, quella tra il n°2 del mondo Medvedev e Auger. Il canadese ha retto fino al 4-4 del primo set. Da quel momento Daniil ha inanellato 8 giochi consecutivi.
Voglio sperare e credere che Felix una volta perso il primo set sia uscito completamente dal match perché ha pensato di risparmiare energie che gli sarebbero servite, come ha dimostrato, nel doppio. Comunque il canadese ha palesato dei limiti che anche lui non riesce completamente a colmare. Oggi la differenza che si è vista in campo con il russo è stata abissale.
Domani finale Spagna-Canada. Il match dovrebbe essere molto equilibrato, anche se io vedo leggermente favorita la Spagna perché ha in Bautista e Carreño giocatori espertissimi e capaci di rendere al massimo nei momenti decisivi. E se anche questa volta dovesse essere decisivo il doppio?
Canada-Russia 2-1
Shapovalov-Safiullin 6-4 5-7 6-4
Medvedev-Auger Aliassime 6-4 6-0
Auger Aliassime/Shapovalov-Medvedev/Safiullin 4-6 7-5 10-7