Si è concluso tra ieri e oggi il primo turno del tabellone di qualificazione dell’Australian Open.
Dei quattro giocatori che avevano giocato ieri aveva vinto il solo Thomas Fabbiano in rimonta contro il brasiliano Seyboth Wild (13). Dopo aver perso il primo set al tie-break nel quale ha avuto palle set Thomas è stato bravo a non scomporsi vincendo il secondo al dodicesimo gioco. Nel terzo dopo aver subito il break al quarto game il brasiliano si è ritirato per problemi fisici. Thomas sfiderà il portoghese Ferreira Silva.
Non era andata altrettanto bene agli altri player impegnati. Filippo Baldi con Albot (5), un giocatore di caratura e di esperienza nettamente superiore alla sua, è stato molto bravo a tenersi in partita nel primo set nel quale ha giocato un tennis di livello piuttosto alto con diversi vincenti. Ha controbrekkato nel decimo game e ha portato la frazione al tie-break nel quale ha perso gli ultimi punti decisivi.
Nel secondo il livello del giocatore moldavo al servizio è salito. La mancanza di abitudine a giocare con player dalla grande esperienza da parte di Baldi ha fatto la differenza. Albot gli ha strappato il servizio al sesto e all’ottavo gioco.
Lorenzo Giustino ha perso con il player australiano Kubler, come lui posizionato intorno alla duecentesima posizione mondiale. Il napoletano è partito molto bene ma poi ha ceduto alla distanza. Dopo aver vinto il primo set, dal 4-4 del secondo non ha più vinto un game. Nel terzo set solo una grave crisi può giustificare il fatto che abbia vinto solo tre punti.
Andrea Pellegrino ha incontrato il francese Lestienne, lo stesso avversario che incontrò al 1° turno delle qualificazioni degli U.S. Open. Anche se l’andamento è stato diverso ha perso anche questa volta al terzo set. A New York non fece un game nell’ultima frazione, questa volta ha ceduto alla distanza. I break al quinto e al settimo gioco gli sono stati fatali.
Sicuramente meglio i giocatori che hanno giocato oggi. Andrea Vavassori, entrato in tabellone all’ultimo minuto, ha avuto la meglio in due set del belga Bemelmans. Una ottima percentuale di prime e più in generale un ottimo servizio insieme una buona adattabilità alle superfici veloci hanno permesso al nostro miglior specialista di doppio di vincere abbastanza agevolmente. Lo statunitense Escobedo il prossimo avversario.
Anche se Flavio Cobolli ha incontrato un player posizionato attualmente intorno alla 400a posizione della classifica mondiale, battere il giocatore di casa Andrew Harris non era così semplice. Flavio non ha ancora vent’anni ed è alla prima esperienza di così alto livello. Ha vinto al terzo set un match molto lottato nel quale decisivo è stato il break ottenuto all’ottavo game. Giocherà con il ceco Kolar (19), un altro piccolo passo per acquisire esperienza.
Salvatore Caruso (29) ha avuto la meglio dello sloveno Rola. Bravo a non demordere dopo aver perso il primo set, ha giocato con molta continuità il secondo e nel terzo ha salvato alcune palle match. Ha chiuso abbastanza agevolmente il tie-break. Il siciliano è comunque ancora lontano dal giocatore che era entrato con ottimi risultati nella top 100. Il suo prossimo avversario è l’argentino Ficovich
Bravo anche Gian Marco Moroni che ha chiuso in due set contro l’indiano Ramanathan. Nel primo set decisivo è stato il break al sesto gioco, nel secondo fondamentale quello ottenuto all’undicesimo game. Buona prestazione del romano che sta acquisendo esperienza e migliorando il suo bagaglio tecnico. A piccoli passi si sta avvicinando ad una classifica più competitiva. Incontrerà il giapponese Daniel (7), test difficile ma probante.
Alessandro Giannessi ha lottato e vinto contro Huesler, un avversario difficile. Dopo aver fatto suo il primo set, lo svizzero dal servizio potente e performante ha avuto il sopravvento nel secondo. Giannessi è stato bravissimo a rimanere concentrato nella terza frazione, ha controbrekkato all’ottavo gioco e a chiuso in quello successivo. Dovrà giocare con il francese Halys (26).
Se la sconfitta di Andrea Arnaboldi, sempre molto sfortunato nei sorteggi, contro Daniel era abbastanza prevedibile, non altrettanto si può dire per Federico Gaio (28) che aveva, almeno sulla carta, un incontro fattibile contro il trentacinquenne tedesco Kamke, attualmente oltre la posizione 250 della classifica mondiale. Niente da fare neanche per Franco Agamenone che è uscito battuto dal ceco Kopriva. Nel terzo set gli è stato fatale il quarto game nel quale è stato brekkato a 15.
Fabbiano-Seyboth Wild 66-7 7-5 3-1 ritiro di Seyboth Wild
Albot-Baldi 7-66 6-2
Kubler-Giustino 3-6 6-4 6-0
Lestienne-Pellegrino 2-6 6-1 6-2
Vavassori-Bemelmans 6-2 7-66
Cobolli-Harris 7-63 4-6 6-3
Caruso-Rola 3-6 6-1 7-65
Giannessi-Huesler 6-4 3-6 6-3
Moroni-Ramanathan 6-3 7-5
Kopriva-Agamenone 4-6 7-63 6-3
Kamke-Gaio 6-4 6-2
Daniel-Arnaboldi 6-3 6-3