A giocare le qualificazioni c’erano sedici azzurri. Sapevamo che per molti il compito era proibitivo, ma onestamente speravo che i nostri giocatori riuscissero a fare meglio. Ci sono state partite perse di un nulla e alcuni buoni incontri ma al terzo turno si sono qualificati solo Arnaldi, Bellucci e Darderi. Del sanremese che ha perso da Purcell ho già parlato ampiamente.
Tra Mattia Bellucci e Luciano Darderi ha vinto il favorito. Mattia, nato a Busto Arsizio, è forse tra i giovani emergenti il giocatore più caldo, quello che in questo momento offre maggiori garanzie, il più in forma. Ha iniziato la stagione 2022 giocando i Futures. Ne ha vinti cinque e ha fatto anche due finali.
Dal mese di luglio ha iniziato a giocare i Challenger e sul finale di stagione ha anticipato il Capodanno con due botti che hanno fatto rumore. A ottobre ha vinto a St. Tropez e a Vilnus due tornei consecutivi. Lunedì scorso si trovava in 153a posizione. Con l’ammissione nel tabellone principale, la prima volta che giocava una qualificazione Slam, è destinato ovviamente a migliorare la classifica sfondando così il muro dei 150.
Solo il primo set ha riservato qualche emozione con un parziale recupero di Luciano sul finire ma Mattia si è dimostrato di una spanna superiore: gioco più vario, capace di alternare schemi, buon servizio e una buona fluidità nei colpi da fondo. Nel secondo set Darderi ha sciolto completamente, perché nervoso e incapace di contrastare il miglior gioco dell’avversario, e ha lasciato via libera a Mattia che così si è aggiudicato il primo main draw di uno Slam al primo tentativo. Non c’è che da fargli i complimenti.
Bellucci-Darderi 6-4 6-1