Inizia una nuova fase della stagione che ci porterà, torneo dopo torneo, nella fase più calda e interessante dell’anno. Nei prossimi mesi il calendario riprende le caratteristiche degli anni pre-pandemia. Il mese di marzo è occupato dai tornei di Indian Wells e Miami.
Come tutti ricorderanno l’anno scorso il Masters 1000 di Indian Wells si giocò a ottobre con la inaspettata vittoria di Norrie, che quest’anno sembra intenzionato a confermarsi ad alti livelli, su Basilashvili. Tra la fine di marzo e i primi di aprile si disputò il torneo di Miami che vide Hurkacz (26) e Sinner (21) giocarsi la finale. Vinse in due set il polacco.
Mancavano sia Djokovic che Nadal e quindi si parlò di un torneo non eccelso. La stagione 2021 comunque ha mostrato che Hubert e Jannik, che spesso si allenano insieme, non erano certo figuranti capitati lì per caso. Quest’anno ci sarà Nadal che non ha ancora perso durante l’anno, mentre, al momento in cui scrivo, sembra abbastanza difficile la presenza di Djokovic.
I mesi di aprile e di maggio sono caratterizzati dagli eventi che si giocano sulla terra. Prima dei classici appuntamenti europei che si concludono con il Roland Garros, ci sono in contemporanea l’unico torneo Atp che si gioca in terra d’Africa – Marrakech – e quello di Houston per chi vuole rimanere negli Stati Uniti. Entrambi non si sono giocati per due anni, nel periodo di forte pandemia.
Il 10 aprile inizia la vera stagione sul rosso, quella alla quale noi italiani e non solo siamo molto affezionati. Come al solito ad iniziare è il Masters 1000 di Montecarlo al quale faranno seguito nelle prime due settimane di maggio i tornei di Madrid e del Foro Italico. Dal 22 maggio al 5 giugno si giocherà il Roland Garros. Non mancheranno a fare da contorno diversi tornei Atp 250 e soprattutto il 500 di Barcellona che ha sempre un campo di partecipanti che lo fa assomigliare quasi ad un 1000. Poi toccherà ai tornei di preparazione per Wimbledon. Tornerò a parlarne.
Chi sono i protagonisti più attesi per i prossimi tre mesi? Bisognerà capire se e quanto giocherà Djokovic per le questioni legate al vaccino che non ha fatto, e se i giocatori russi non subiranno sanzioni a causa della crisi internazionale. Zverev, nonostante i gravi fatti di Acapulco, potrà continuare a giocare perché la sospensione di otto settimane è stata bloccata dalla condizionale.
Speriamo che Sinner possa ripetere la grande prestazione di Miami, anche se la fa a Indian Wells va bene lo stesso, e che Berrettini possa giocare i prossimi tornei in buone condizioni fisiche.
Sulla terra, in particolare al Roland Garros, tutti aspettano al varco Ruud per vedere se ha le stigmate del campione, e Alcaraz che molti vedono come futuro n°1 entro due anni. Sarà da capire anche il rendimento di Tsitsipas che la scorsa primavera, arrivando ad un set dal vincere il Roland Garros, giocò un tennis straordinario.
La grande attesa tuttavia riguarda il rendimento di Nadal che vuole aggiungere un’ulteriore vittoria alle tredici già raggiunte allo Slam parigino. Alcuni mesi fa pensavamo, lui per primo, che non avrebbe più giocato, oggi lo diamo come favorito per Parigi. In mezzo c’è il mare, non darei nulla per scontato.
Ci aspetta, comunque lo si veda, un periodo di grande tennis con i soliti noti, i giocatori di mezzo tra i quali dovrebbe essere presente anche Thiem dopo un’assenza di quasi un anno, e i giovanissimi che scalpitano per arrivare in vetta o quasi ben sapendo che la scalata è lunga e irta di difficoltà.