Anche se speravamo di vedere in finale Lorenzo Musetti, dobbiamo dire che la sfida tra Carlos Alcaraz (1) e Sebastian Korda (2) è la partita a più alto livello che potevamo aspettarci. Il favorito credo sia, visto quello che ha fatto vedere negli ultimi mesi, Carlos Alcaraz, ma Sebastian Korda se avrà preparato bene il match soprattutto in risposta, sarà in grado di tenere un’alta percentuale di prime e avrà una buona performance con il diritto in modo di aprirsi gli angoli, sarà un avversario temibile.
Primo set. Carlos recupera nel primo game da 15-40 e parte in vantaggio. Sulla seconda chi risponde è molto aggressivo con i piedi dentro il campo. 1-1. Giocano con estrema facilità. Gli scambi ruotano su una buona performance del diritto. E’ su quel colpo che si sta giocando il set. I diritti di Alcaraz sono veloci e ficcanti anche se Sebastian tiene molto bene lo scambio. 3-3.
Più che equo il tie-break. Alcaraz gioca con maggiore pressione e gira sul 4-2. Tre punti consecutivi dello statunitense lo portano in vantaggio 5-4. Ma è il più giovane che gioca meglio i tre punti determinanti del gioco decisivo. Chiude con una volée passando da una fase difensiva ad una d’attacco con capacità straordinarie.
Secondo set. Alcaraz non ha giocato il suo miglior tennis eppure ha saputo concludere meglio i punti più importanti. Cattivo segno per lo statunitense. Al quinto game arriva il break di Alcaraz. Potrebbe essere la svolta non solo del set. Il livello di pressione del suo gioco è salito. Korda si trova spesso fuori posizione. Sono aumentati gli errori. Lo spagnolo ha una marcia in più. Spesso Carlitos è rapidissimo a concludere a rete. Chiude il set con un ace. Eppure lo statunitense sta giocando molto meglio di ieri.
Terzo set. Alcaraz continua a stupire. Trova i punti più belli sempre nei momenti decisivi, quando c’è da annullare il killer point o quando la situazione si può fare difficile. Altro break di Alcaraz al terzo game. La partita sta prendendo la direzione dello spagnolo. Per fargliela cambiare ci vorrebbe un miracolo che non mi sembra nelle corde dello statunitense. Il player di Murcia dimostra di avere anche grande sensibilità, un gran tocco. Korda gioca sovraritmo e quindi fa più errori. Sebastian si salva da un match point e continua a sperare. Lo spagnolo recupera dallo 0-30 e arriva alla terza palla per vincere il titolo. Chiude con uno smash. Nell’albo d’oro è lui il successore di Sinner.
Finale degna e giocata su ottimi livelli. Ha vinto il grande favorito, il migliore. Credo che il prossimo anno avrà molte possibilità di partecipare a Torino alle Atp Finals . Korda si è dimostrato un ottimo giocatore. Non ha saputo concretizzare le opportunità che ha avuto.
Alcaraz-Korda 4-35 4-2 4-2