Tra Carlos Alcaraz e Richard Gasquet ci sono 17 anni di differenza. E’ un confronto tuttavia non solo generazionale perché è una partita fra stili contrapposti.
La velocità e la potenza contro la capacità di portare qualsiasi colpo con estrema destrezza.
Bravura tattica fuori dal comune quella del francese che dovrà saper usare al meglio se vorrà provare a fare partita alla pari.
Nel primo set break al terzo game da parte dello spagnolo che lo mette in condizione di competere in modo tranquillo.
Non è per nulla facile giocare una finale Atp 250 a 18 anni contro un player che calca questi palcoscenici ormai da oltre quindici anni. Carlos lo sta facendo così bene che il player di Beziers appare in confusione tattica.
Secondo break e Alcaraz vola sul 5-2 per chiudere a 30 sul 6-2.
Il francese apre al meglio la seconda frazione. Fondamentale per provarci ancora. Non basta. Come nel primo set il terzo game gli è fatale. 2-1 per Alcaraz.
Richard sul servizio dell’avversario è quasi sempre costretto a perdere terreno. Gioca troppo lontano dalla linea di fondo per essere pericoloso, anche con il rovescio.
Carlos vola 4-1. Strada spianata. Vista la differenza delle forze in campo è difficile pensare ad un esito diverso da quello che si sta delineando in modo netto.
5-1, la supremazia è ormai senza più discussione. Vittoria fotocopia rispetto al primo set.
Auguro a Gasquet di non aspettare altri tre anni per tornare ad una finale Atp.
Per Alcaraz il successo di oggi è sicuramente il primo di una lunga serie che lo porterà molto lontano, non solo sulla terra rossa.
Alcaraz-Gasquet 6-2 6-2