Il day 4 è l’ultimo giorno previsto per le qualificazioni. Con Italia-Croazia a Torino incominceranno i quarti di finale.
Il Canada, che due anni fa fece la finale contro la Spagna, non presentando i gemelli diversi Auger e Shapovalov si è quasi autoesclusa. Vasek Pospisil è troppo poco per poter sperare di competere. Oggi ha perso da Alexander Bublik. Quest’anno il rendimento di Vasek è stato sicuramente sotto le attese. Per contro il suo avversario, pur tra diversi alti e bassi, ha giocato il suo miglior anno.
Prima di lui aveva giocato Schnur che aveva perso, in un match finito al dodicesimo gioco del terzo set, quindi in una partita molto tirata, dal n°2 kazako Kukushkin. Golubev e Nedovyesov hanno permesso alla loro nazione di fare bottino pieno battendo Polansky-Schnur.
Madrid (Gruppo B)
Kukushkin-Schnur 6-3 65-7 7-5
Bublik-Pospisil 6-2 7-66
Golubev/Nedovyesov-Polansky/Schnur 6-4 66-7 6-1
Per la Gran Bretagna ha deluso la prestazione di Evans che è stato sconfitto abbastanza nettamente dal ceco Machac. Norrie prima e poi il doppio Salisbury-Skupski hanno permesso agli inglesi di rimediare.
Innsbruck (Gruppo C)
Machac-Evans 6-2 7-5
Norrie-Lehecka 6-1 2-6 6-1
Salisbury/Skupski-Machac/Vesely 6-4 6-2
Il croato Cilic dopo essere stato per anni uno dei primi giocatori del mondo – ha vinto gli U.S. Open nel 2014 e ha fatto finale a Wimbledon nel 2017 e all’Open d’Australia nel 2018 – e aver recuperato quest’anno parte dello smalto perso negli ultimi due anni, per me rimane un mistero. Si è fatto recuperare dal giovane Piros al terzo set quando era in vantaggio 4-1. Credo che la sua sconfitta possa pesare mentalmente come un macigno. Ai quarti incontrerà Sinner.
I croati hanno comunque vinto il loro incontro contro l’Ungheria per le vittorie abbastanza nette di Serdarusic su Marozsan e di Mektic-Pavic che sono di almeno due categorie superiori rispetto a Marozsan-Nagy.
Il numero 1 ungherese Fucsovics ha dato forfait per problemi fisici.
Torino (Gruppo D)
Serdarusic-Marozsan 6-4 6-4
Piros-Cilic 4-6 7-5 6-4
Mektic/Pavic-Marozsan/Nagy 7-66 6-2
Il risultato della giornata è stato la vittoria di Feliciano Lopez con Rublev. Come spesso capita al moscovita, dopo un primo set vinto facilmente, sono bastati alcuni errori nel secondo per innervosirlo. Feliciano è salito di livello, ha chiesto l’aiuto del pubblico e ha giocato un match con continue variazioni di palla che hanno finito per confondere le idee ad Andrej. Al decimo game del terzo set il moscovita ha avuto la palla per rimettersi in gioco ma non è riuscito a sfruttarla.
Medvedev ha riportato il punteggio in parità battendo Carreño. Daniil ha dominato il primo set, nel secondo ha dovuto recuperare ed è andato al tie-break che ha vinto in modo netto.
Per i detentori del titolo non è bastata l’impresa di Lopez perché, perdendo il doppio in coppia con Granollers, contro Rublev e Karatsev sono stati eliminati.
Madrid (Gruppo A)
Lopez-Rublev 2-6 6-3 6-4
Medvedev-Carreño Busta 6-2 7-63
Karatsev/Rublev-Granollers/Lopez 4-6 6-2 6-4
I tedeschi hanno battuto gli austriaci. Mi aspettavo una vittoria di Koepfer contro Rodionov mentre credevo che Struff potesse avere delle difficoltà con Novak. Mi sono sbagliato.
Rodionov ha dovuto lottare con il tedesco della Selva Nera solo nel secondo set, mentre Struff ha condotto contro Novak una partita che lo ha visto sempre in vantaggio. Krawietz-Puetz hanno dato la vittoria alla Germania contro Marach-Oswald.
Innsbruck (Gruppo F)
Rodionov-Koepfer 6-1 7-5
Struff-Novak 7-5 6-4
Krawietz/Puetz- Marach/Oswald 6-3 6-4
Per avere qualche speranza di passare il turno come una delle due migliori squadre, Usa e Colombia avrebbero dovuto vincere per 3-0. I due singolari sono stati spettacolari e avvincenti. Sono entrambi finiti al tie-break del terzo set. Tiafoe ha battuto Mejia che si è confermato un giocatore che ha bisogno di fare esperienza per entrare almeno nella top 100. Per adesso è oltre la duecentesima posizione mondiale.
Isner ha mostrato i limiti di un player di 36 anni che ha giocato molto poco negli ultimi mesi. Galan come sappiamo non vale certamente Sinner ma è un ottimo giocatore anche se non è mai entrato nei primi 100. Vittoria molto lottata ma meritata da parte del colombiano.
Torino (Gruppo E)
Tiafoe-Mejia 4-6 6-3 7-67
Galan-Isner 6-3 3-6 7-65
Cabal/Farah-Opelka/Sock 2-0 ritiro