La prima semifinale si gioca tra la Finlandia e l’Australia. Incominciano i n°2 Otto Virtanen e Alexei Popyrin. La squadra finlandese ha battuto sorprendentemente il Canada per 2-1, detentore del titolo, e ha raggiunto uno storico penultimo atto. L’Australia ha vinto, sempre per 2-1, con la Repubblica Ceca. Oggi nella prima partita Popyrin sostituisce Thompson che aveva perso con Machac. Alexei dopo lo Slam statunitense, dove era stato battuto al primo turno, ha partecipato a cinque tornei raccogliendo solo due vittorie a Tokyo. Non aveva giocato nella fase a gironi a Manchester. Non ci sono precedenti Atp.
L’Australia contro la sorpresa Finlandia prova oggi a centrare la seconda finale consecutiva. L’anno scorso perse contro il Canada di Auger e di Shapovalov che con quel successo vinse per la prima volta l’Insalatiera.
E’ il finlandese Virtanen a giocare meglio i primi game. L’australiano è molto emozionato e si vede sia in risposta che quando deve costruire azioni d’attacco. Spesso le sue scelte non sono giuste e troppo macchinose. Il pubblico finlandese, diverse migliaia di tifosi, si fa sentire. Vicino a Malaga vive una comunità abbastanza numerosa. La bravura dell’australiano di origini russe, grande promessa alcuni fa del tennis mondiale, e sempre seguito dalla famiglia, è quella di stringere i denti e di rimanere in partita anche quando la risposta non entra e gli errori gratuiti sono tanti.
Il punteggio segue l’andamento del servizio. Fino al 6-5 Virtanen non si vedono palle break. Sul 30-40 c’è la prima opportunità che è anche set point per Otto che spreca malamente per un errore di diritto. Alexei riesce a chiudere il difficile dodicesimo game e si propone per il tie-break nel quale dopo alcuni errori iniziali per disattenzione recupera dal 4-5 e con tre colpi vincenti, l’ultimo è una volée, riesce a chiudere con coraggio cercando il meglio dalle sue risorse psicofisiche. 7-65 Popyrin.
Popyrin ha vinto un primo set nel quale l’avversario ha giocato meglio ma nei momenti decisivi non ha saputo capitalizzare. L’australiano è stato bravo perché non si è mai demoralizzato anche quando faceva errori banali – resettava ed era bravissimo a ripartire – giocando il suo tennis caparbio e spettacolare quando c’è stato bisogno.
Vinta la prima frazione, nella seconda il braccio dell’australiano giramondo è diventato più fluido e si è incominciata a vedere, con il passare dei game in modo sempre più evidente, la differenza in termini non solo di classifica ma di esperienza e tecnica. Il secondo set è equilibrato fino al 2-2, poi Popyrin prende il sopravvento anche perché Otto inizia a sbagliare molto di più da fondo ed è meno efficace al servizio. Sono due doppi falli che provocano un sanguinoso break al sesto gioco che porta Alexei sul 4-2 e quindi sul 6-2 quando arriva il secondo break. Alla seconda opportunità, la prima è annullata da un ottimo servizio di Virtanen, Popyrin dopo un breve scambio da fondo gioca un vincente che il finlandese non controlla. 6-2 Popyrin.
Se nel primo set le differenze sembravano minime perché Virtanen anche con la complicità dell’avversario ha giocato sicuramente bene rispetto al suo livello, nel secondo progressivamente il suo tennis è evaporato. Troppi gli errori sia a rete che da fondo, mentre Popyrin ha sicuramente alzato il suo rendimento. Quindi vittoria meritata. La strada verso la 49esima finale di Coppa Davis è ormai spianata.
Popyrin-Virtanen 7-65 6-2
Nella seconda partita s’incontrano Alex de Minaur e Emil Ruusuvuori. Alex, n°12 del ranking, incontra Emil che ultimamente ha giocato poco per problemi al polso e non è stato schierato nell’incontro con la Repubblica Ceca. Il finlandese ha giocato nella fase a gironi a Spalato vincendo le partite con il croato Borna Gojo, lo statunitense Tommy Paul e perdendo con l’olandese Griekspoor.
Inizia al servizio Ruusuvuori. Due errori in partenza dell’australiano, il terzo punto è una bella accelerazione di Alex ma una sua risposta lunga consegna il primo game. 1-0. Nel primo turno alla battuta dell’australiano si arriva ai vantaggi con scambi prolungati e un doppio fallo dell’aussie. Dopo ancora una serie di scambi intensi arriva la palla break confermata da una risposta lunga dell’australiano. 2-0.
Nel gioco successivo Alex giocando in pressione costringe all’errore il finlandese e si porta 0-40. Emil recupera fino al 40-40 con risposte profonde, nuova palla break ancora annullata. Un ace di Emil e un bel passante in corsa di Alex nuova parità. Palla lunga di Ruusuvuori ed errore di de Minaur che manda in rete, nuovamente pari. Risposta di Emil con un palla in back che finisce in rete, ancora palla break nuovamente annullata. Al sesto tentativo l’australiano strappa il servizio grazie alla risposta di rovescio in corridoio del finlandese. 2-1. L’australiano grazie a due risposte in rete di Emil e con un bell’attacco profondo, nonostante un doppio fallo, chiude il gioco con un diritto in contro balzo e pareggia. 2-2.
Nel gioco successivo Emil dopo un errore in slice di Alex commette tre errori con due palle mandate in rete e una risposta fuori ritmo. Nonostante un bello smash di difficile esecuzione un nuovo diritto in rete concede il break all’avversario, 3-2 de Minaur. Il sesto gioco è tenuto dall’aussie senza concedere punti. Il successivo è ancora molto combattuto da entrambi che giocano belli scambi e punti deliziosi. La prima palla break di Alex arriva dopo un tiro lungo di Emil annullata con un buon servizio. La seconda è cancellata da un errore di de Minaur, la terza, decisiva, segue una palla del finlandese che si ferma in rete. 5-2.
La reazione di Emil è immediata e si procura due palle del controbreak che avviene al secondo tentativo con una risposta deliziosa. 5-3. Il nono gioco è tenuto agevolmente dal finlandese che si porta prima 40-0 poi chiude a 15 grazie ad una risposta lunga dell’avversario. 5-4. Alex serve per chiudere la prima frazione. Dopo un diritto e un rovescio di Emil che escono, uno slice esterno a buon fine dell’australiano, Emil si avvicina a 30 ma un servizio vincente dell’aussie chiude il set in 51 minuti. 6-4 de Minaur.
Dopo una buona partenza di Emil nonostante le sue non buone condizioni fisiche, l’australiano è riuscito giocando ottimi scambi a recuperare e a contenere il rientro del finlandese.
Buon inizio di Ruusuvuori che tiene agevolmente il primo game e nel secondo si procura una palla break annullata da un suo errore. Ancora un diritto che esce consente a de Minaur di mantenere il servizio. Nel terzo gioco ancora errori di diritto del finlandese danno due palle break. Break dopo una ennesima risposta lunga di Emil. 2-1 de Minaur.
Dopo due giochi interlocutori tenuti senza concedere punti il sesto game è chiuso da de Minaur a 30 con un lungo linea di rovescio in corsa. Il settimo è lungo ben 18 punti e Alex ha cinque possibilità per strappare il servizio ma il finlandese tiene il proprio turno con due ottime prime vincenti. 4-3. L’ottavo game è chiuso dall’australiano a 30 dopo che ancora un diritto di Emil si ferma in rete con uno smash finale. 5-3.
Nel nono gioco ancora una risposta in rete di Emil danno due palle break ad Alex che alla prima opportunità rispondendo di diritto sulla riga del corridoio, dopo il responso del falco, chiude il match. 6-3 de Minaur.
De Minaur ha giocato bene e ha meritato la vittoria, peccato per Ruusuvuori che in altre condizioni fisiche lo avrebbe sicuramente impegnato maggiormente. L’Australia, che raggiunge per la 49esima volta e per la seconda consecutiva la finale attende l’avversaria tra la Serbia e l’Italia.
De Minaur-Ruusuvuori 6-4 6-3