Filippo Volandri decide di affidarsi a Lorenzo Musetti per la partita decisiva. Il carrarino due giorni fa ha festeggiato vent’anni insieme alla squadra. E’ alla prima esperienza da singolarista di Coppa Davis, credo sia la prima di tante partite. Norbert Gombos, l’abbiamo visto ieri con Sinner, è un avversario temibile che in casa si esprime molto bene.
Primo game molto combattuto – 16 punti – nel quale Lorenzo offre alcuni spunti magistrali di rovescio. Ha anche una palla break che purtroppo non riesce a convertire. Norbert gioca aggressivo e appena ha il tempo scende a rete. Lorenzo non deve perdere campo.
Dopo il primo gioco Gombos gioca meglio i successivi nei quali è al servizio. Entrambi tengono con relativa facilità il proprio turno di battuta. 4-4.
Al decimo game Musetti salva due palle set con ottimi colpi e rimane in vita. Gombos vince a 30 il gioco successivo e si garantisce il tie-break. Lorenzo gioca dei rovesci di gran qualità. Si va al jeu decisif.
Tie-break. Due minibreak a favore di Gombos lo portano sul 3-0. Lorenzo continua a penare. Norbert rimane in vantaggio ed è bravo a chiudere per 7 punti a 3. 7-63 Gombos.
Il primo set è stato bello, giocato bene da entrambi. Musetti purtroppo non riesce, quanto dovrebbe, ad incidere sulla risposta. Ha anche servito troppe poche prime rispetto all’avversario. La partita comunque non è finita. Ora tuttavia ci vuole veramente il miracolo dell’esordiente. Siamo vicini al burrone.
Come nel primo set Norbert fa difficoltà nel suo primo gioco al servizio. Lorenzo non riesce a sfruttare la palla break che si procura. E’ un peccato perché le occasioni sono pochissime. Ogni tanto lo slovacco sbaglia in lunghezza di diritto, va fuori giri.
Con un diritto messo in rete Gombos concede il primo break del set. Musetti sale 3-1. Il carrarino conferma il vantaggio grazie soprattutto a ottime prime. Servire bene è fondamentale per giocare aggressivo e non farsi sorprendere.
Musetti annulla con molto coraggio due palle break e si porta ad un passo dal conquistare il secondo set. 5-2. Un passante lungolinea a tutto braccio di rovescio regala a Lorenzo il secondo break e la possibilità di iniziare il terzo servendo, vantaggio non da poco in un set decisivo. 6-2 Musetti.
Lorenzo parte al meglio nella terza frazione. E’ fondamentale stare con la testa avanti. Sicuramente l’azzurro sta acquisendo sicurezza. Gombos sembra meno brillante rispetto al primo set. Un diritto fuori misura di Norbert lo condanna a subire il break confermato da grandi giocate del carrarino che lo portano sul 3-0. La partita sta girando, ma non basta per dire che siamo vicini alla vittoria.
L’incontro è giocato punto a punto ed è ancora molto incerto. Lorenzo sta mostrando la classe cristallina di cui è dotato. Molti suoi punti sono vere gemme. Tuttavia non mancano nemmeno gli errori. Gombos controbrekka e si rimette in partita. Vince il sesto game al servizio. Sono di nuovo in parità. 3-3.
Purtroppo Lorenzo si è fatto recuperare un break che poteva essere decisivo a questo punto del match. Vince il settimo game e rimane in vantaggio. L’incontro si sta decidendo su pochissimi punti. Qualsiasi svista o un paio di bei punti possono fare la differenza. 4-4.
Musetti al nono gioco tiene a 0 il servizio. Nel decimo Lorenzo con una grande risposta di rovescio lungolinea sale 0-30. Un pizzico di fortuna nell’ultimo punto non guasta. Musetti si regala la vittoria più intensa della carriera. 6-4 Musetti.
Bravo il carrarino a capovolgere una situazione che si era fatta difficilissima. L’Italia del tennis è stata con lui. Abbiamo vinto con due ragazzi nati nel nuovo millennio. Il futuro non può che esserci amico.
Musetti-Gombos 63-7 6-2 6-4