A Denis Shapovalov (7) non gli hanno certo portato fortuna le parole pronunciate qualche tempo dopo la semifinale di Wimbledon. Disse che si sentiva maturo e in grado di giocare alla pari con chiunque. Era una specie di autoinvestitura che non gli ha portato bene. Dopo quelle dichiarazioni ha incominciato un serie di sconfitte inattese che lo hanno costretto a rinunciare alle pretese velleità.
Ieri ha perso contro Harris, uno dei giocatori più in forma di quest’estate – ricordate la vittoria a Washington contro Nadal? – che ha raccolto meno di quello che merita. Contro il canadese ha condotto punteggio e gioco senza lasciare vie di scampo. Shapovalov, indipendentemente dai meriti del sudafricano, commette troppi errori non forzati. E’ ancora molto discontinuo, al puzzle del suo gioco mancano tasselli. Lloyd ha giocato sicuramente una delle partite migliori della sua carriera.
Vedremo se il suo gioco fatto di ottimi fondamentali e molto atletico basterà a sbarrare la strada ad Opelka (22) che continua a vincere soprattutto grazie alla prima di servizio e a qualche buona risposta. Ieri l’avversario che è caduto nella sua rete è stato Basilashivi. Sono abbastanza certo che il sudafricano, ottimo ribattitore, renderà la vita difficile a Reilly.
Dopo il successo olimpico Zverev (4) sembra un altro giocatore. Molto più sicuro di sé, riesce a rimanere più tranquillo di un tempo anche quando deve recuperare da situazioni di svantaggio che prima lo mandavano in crisi. Ad onor del vero Sock ha avuto problemi muscolari alla coscia destra che lo hanno condizionato durante il match costringendolo al ritiro.
L’ottavo di finale con Sinner (13) lo vede favorito. S’incontreranno due player che stanno vivendo periodi diversi della loro carriera tennistica. Jannik, che ha 4 anni di meno, è ancora alla ricerca della sua identità. Il tedesco dopo tanti anni sembra l’abbia trovata.
Il ventenne Brooksby è sicuramente uno degli giocatori che maggiormente si sono messi in luce quest’estate. Ieri ha recuperato, sotto due set a uno, una partita abbastanza difficile contro Karatsev (21), il russo che a inizio stagione vedevamo come un giocatore capace di rompere gli equilibri ad alto livello. Aslan ha trovato nel giovanotto statunitense uno che tira più forte e soprattutto con più arguzia tattica.
Brooksby giocherà con Djokovic (1) che ha impiegato un set per prendere le misure a Nishikori. Kei gioca ancora in modo stupendo, ma l’autonomia con i migliori dura circa un’ora. Poi il suo tennis diventa meno veloce perché il timing sulla palla perde di efficacia.
Negli ottavi della parte bassa di oggi nessuna opportunità per Evans (24) contro Medvedev (2).
Oggi giocheranno due qualificati. L’olandese van de Zandschulp, che al secondo turno ha sconfitto abbastanza sorprendentemente Ruud (8), affronterà Schwartzman (11), mentre il tedesco Gojowczyk giocherà con Alcaraz.
Il giovanissimo spagnolo, sul quale si sono accese le luci della ribalta dopo la vittoria contro Tsitsipas (3), credo che non avrà problemi ad affrontare quella che viene definita da molti – Tommasi in primis – la prova del nove.
Tiafoe–Auger-Aliassime (12) è una sfida tra giovani che hanno impiegato più del tempo previsto per emergere. Incontro forse non completamente atteso, ma molto interessante. Entrambi stanno crescendo tecnicamente e maturando come giocatori. Non potrà che uscirne una bella partita nella quale non si risparmieranno. Il tifo per Tiafoe potrebbe essere una componente abbastanza importante a suo favore. Vedremo se Aliassime è veramente maturato e non si lascerà condizionare dall’ambiente.