Primo Masters 1000 sulla terra rossa frutto della rivoluzione 2023. Prima Madrid poi Roma, il Foro Italico. Tabelloni da 96 giocatori, trentadue teste di serie che hanno un bye al primo turno. Insomma un mini Slam.
Molti player sono contenti perché hanno la possibilità di partecipare ad un torneo Atp di primo livello entrando direttamente in tabellone, anche se non sono tra i primi cinquanta giocatori del mondo. Dodici giorni di sfide con un montepremi particolarmente alto.
Mancano Djokovic afflitto da problemi al gomito dai quali non riesce a guarire completamente, Sinner anche lui alle prese con problemi fisici, speriamo completamente risolvibili per quando inizierà il nostro torneo, Nadal che non gioca dall’Australian Open e che non si sa quando ritornerà, Berrettini anche lui troppo spesso fermo ai box.
Testa di serie n°1 è Carlos Alcaraz che già da oggi possiamo ritenere il grande favorito, considerato che su quei campi si trova bene visto che l’anno scorso vinse. Testa di serie n°2 Daniil Medvedev che sappiamo non ama particolarmente la terra rossa dove non ha mai vinto un titolo.
Testa di serie n°3 Casper Ruud che non ha ancora trovato la migliore condizione, anzi a dirla tutta sembra in crisi di fiducia e risultati. A oggi è un lontano parente del giocatore dello scorso anno.
Testa di serie n°4 Stefanos Tsitsipas che proprio ieri si è infranto sullo scoglio Alcaraz nella finale di Barcellona senza mai riuscire a trovare l’onda giusta che lo portasse a riva sano e salvo.
Tra Andrej Rublev (5), Holger Rune (6), Felix Auger–Aliassime (7) e Taylor Fritz (8) sono da tenere in alta considerazione ovviamente i primi due che hanno giocato la finale a Monte Carlo, dove Carlos non era presente, e in parte anche Fritz che si sta sempre più adattando al rosso. Auger, che ha avuto un infortunio, quest’anno non ha ancora giocato tornei sul mattone tritato e considerando che non è la sua superficie preferita è difficile pensare a lui come a uno dei protagonisti assoluti.
Non credo che si potrà uscire da questo lotto per conoscere il nome del vincitore, anche se noi potremmo sperare in Lorenzo Musetti (15) e magari anche in Lorenzo Sonego – molto più difficile – come possibili protagonisti.
E’ comunque molto probabile che il tabellone si aprirà come spesso accade in questo momento nel quale, tranne Alcaraz, non vedo grandi certezze. Molti non sono in forma, alcuni vengono da infortuni, altri deludono.
Al primo turno Fabio Fognini gioca con Oscar Otte, Sonego con un qualificato, Lorenzo Musetti al secondo incontra il vincente tra Varillas e un qualificato.
A proposito di qualificati è da rimarcare la notevole presenza di giocatori italiani nel tabellone di ammissione a quello principale. Sono Luca Nardi, Raul Brancaccio, Marco Cecchinato, Giulio Zeppieri, Andrea Vavassori, Francesco Passaro e Matteo Arnaldi.