Ci siamo, sono le ultime ore frenetiche prima dell’inizio dell’ottantesima edizione degli Internazionali d’Italia. A dir la verità siamo già nel pieno delle qualificazioni ma perché scatti il tabellone principale bisogna aspettare ancora qualche ora. Il torneo è lungo: 96 giocatori e 32 teste di serie che incominciano il loro cammino dal secondo turno.
Manca Berrettini come l’anno scorso e ce ne dispiace molto. Per il romano anche questa stagione è nata sotto una cattiva stella. Ho come l’impressione che lo rivedremo sull’erba come successe lo scorso anno anche se il Queen’s e Wimbledon mi sembrano più speranze che mete dove poter essere protagonisti.
Pensando all’attualità sempre in ottica Italia il primo nome che ci viene in mente è Jannik Sinner, testa di serie n°8. Dopo le straordinarie prestazioni a Indian Wells e a Miami, dove tuttavia è mancato il successo, ha sfiorato la vittoria a Monte Carlo, se con Rune fosse stato più accorto, perché con Rublev sarebbe partito favorito. A Barcellona è stato costretto al ritiro ai quarti con Musetti perché probabilmente stanco e non in buone condizioni fisiche. Si presenta al Foro Italico attesissimo e secondo me con ottime speranze di far bene. La voglia, immagino, sia tanta anche perché Alcaraz sta volando.
Tornato dagli Stati Uniti con il successo di Indian Wells, come l’anno scorso Carlitos ha vinto meritatamente sia a Barcellona che a Madrid. A differenza del 2022, però, ha deciso di venire a Roma. Erano molti quelli che pensavano – o forse speravano – che lasciasse perdere per prepararsi meglio al Roland Garros. Il giovane murciano invece ha rilasciato dichiarazioni bellissime sul nostro torneo e ha dimostrato una grande voglia di esserci. Il guanto di sfida è lanciato. Vediamo chi lo raccoglierà. Ricordo che la sola partecipazione premierà Carlitos. Tornerà n°1, indipendentemente dal risultato di Djokovic e dal suo.
Alcaraz (2) come principali avversari potrebbe avere Tsitsipas (5), ma noi speriamo Musetti (18) e poi ancora uno tra Rublev (6), Fritz (9) o Medvedev (3). La concorrenza non mi sembra al suo livello, soprattutto sul rosso, ma gli agguati sono sempre possibili. Carlos in Spagna ha giocato bene ma non ha mostrato il suo miglior tennis e questo gli è bastato per vincere. Immagino che, anche se viene da due successi consecutivi avrà modo e tempo per recuperare energie psicofisiche, sempre che ne abbia bisogno.
Sinner (8) è nella parte alta del tabellone. Io lo vedo come il suo più temibile avversario anche perché non conosciamo in quali condizioni fisiche si presenterà Djokovic (1). Non sappiamo se ha risolto i problemi al gomito infiammato. Sulla terra finora ha giocato solo a Monte Carlo e a Banja Luka dove non ha fatto bene. Immagino che essendo il detentore del titolo vorrà alzare di molto le sue prestazioni.
Novak potrebbe avere come avversari principali Dimitrov (26), forse Norrie (13) e poi Auger (10) o Rune (7). Spingendoci fino alla semifinale potrebbe esserci la grande sfida con Sinner che per arrivarci dovrà battere Khachanov (11) o Francico Cerundolo (24) e probabilmente Ruud (4) se avrà recuperato la forma che quest’anno sembra persa d’incanto.
Ci piacerebbe vedere Djokovic-Sinner in semifinale e Sinner Alcaraz in finale ma tra i nostri desideri e la realtà come sappiamo c’è di mezzo il …
Primo turno degli italiani:
Fognini-Murray
Cecchinato-McDonald
Nardi-Goffin
Sonego-Chardy
Arnaldi-Schwartzman
Zeppieri-Altmaier
Passaro-Ramos Vinolas
Secondo turno:
Sinner incontrerà il vincente tra Munar e Kokkinakis
Musetti incontrerà il vincente tra Arnaldi e Schwartzman
Possibili ottavi di finale dall’alto in basso:
Djokovic-Norrie
Auger Aliassime-Rune
Ruud-Paul
Khachanov-Sinner
Rublev-Fritz
Hurkacz-Medvedev
Tsitsipas-Tiafoe
Coric-Alcaraz