Match tra Novak Djokovic (1) e Grigor Dimitrov. Novak, alla sua nona finale a Parigi con sei successi, dopo la sconfitta all’ultimo atto a Wimbledon ha partecipato al torneo di Cincinnati, allo Slam newyorkese, alla Coppa Davis e qui a Bercy vincendo tutti gli incontri. In semifinale ha battuto Rublev dopo che il russo aveva vinto il primo parziale.
Grigor con questa finale corona un buon momento di forma e di gioco. Quarti a Pechino battuto da Sinner e semifinale al Masters 1000 di Shanghai sconfitto da Rublev. Ieri aveva superato Tsitsipas in tre set dopo un match molto combattuto e con due tie-break.
I player si sono incontrati ben 12 volte su tutte le superfici, la prima nel 2012 a Shanghai e l’ultima quest’anno agli Internazionali di Roma. Il bulgaro è riuscito a vincere solo una volta nel 2013 a Madrid.
Il primo game nel quale serve Dimitrov lo vince ai vantaggi. Nole mi sembra concentrato e ha iniziato il match con un atteggiamento mentale migliore di ieri. Grigor usa bene lo slice e con un diritto penetrante chiude il terzo game. Set finora equilibrato, ben giocato, nel quale non si sono viste palle break. Forse c’è qualche errore di troppo ma è chiaro che il livello si alzerà con il passare dei game. 2-2. L’attenzione è molto alta per entrambi. Finora tuttavia si sono viste poche variazioni. 3-3.
Grigor sembra tornato quello di qualche anno fa per condizione fisica, mentale e tecnica. Non è sceso in campo come vittima sacrificale. Intanto nel settimo gioco arriva la prima palla break dopo 32 minuti. E’ del serbo che consolida il vantaggio nel game successivo vincendolo senza concedere punti. 5-3 Djokovic.
Nole è tranquillo, sicurissimo, regge meglio da fondo e il player di Haskovo non riesce a trovare i mezzi per scalfire l’avversario che gioca lungo e preciso. Gli scambi sono intensi.
E’ molto bello il punto del 30-30 fatto da Grigor sul 5-4 Djokovic. Un errore da fondo di Novak permette al bulgaro di annullare set point. Ne arriva un secondo e dopo un errore di rovescio di Grigor il serbo si aggiudica la prima frazione dopo 51 minuti. 6-4 Djokovic.
Set equilibrato. La differenza l’ha fatta l’unica palla break trasformata nel settimo game.
Grigor serve per primo e parte con decisione. Nole risponde nel secondo game con sicurezza. Il bulgaro dovrebbe giocare in modo un po’ più spregiudicato. Il palleggio prolungato finisce per favorire il serbo che costruisce un muro dal quale è quasi impossibile uscire. Rispetto ai primi game Grigor ha perso qualcosa in termini di sicurezza e precisione. Nel quinto arriva la prima palla break del set a favore di Nole. Con tre errori consecutivi, l’ultimo da fondo di rovescio, il serbo strappa il servizio e sale sul 3-2.
Nole è concentratissimo e sembra non voler cedere niente. Consolida il vantaggio chiudendo con un ace. 4-2. Il giocatore di Haskovo annulla una palla del secondo break e rimane in vita. Dimitrov non ha ancora trovato una palla per strappare il servizio. Vediamo se ce la farà negli ultimi due turni di battuta di Djokovic. All’ottavo game sul 30-30 Nole chiude con due prime vincenti. 5-3. Con un rovescio vincente il serbo va al primo match point. 30-40. E’ fuori il rovescio del bulgaro. 6-3 Djokovic.
Oggi Djokovic ha mostrato una delle sue facce migliori. Dimitrov non ha avuto effettive possibilità. Ora per il serbo i prossimi obiettivi sono le Atp Finals e la Coppa Davis prima di ricominciare nel 2024 dal suo Slam, quello australiano.
Djokovic-Dimitrov 6-4 6-3