E’ stata nella lotta equilibrata del primo set durata 71 minuti, in particolare nei primi giochi dove ci sono stati due break per parte, che Fognini ha trovato la forza per vincere facile il secondo.
Break e contro break hanno caratterizzato i primi due game, il sesto e il settimo. Dal 4-3 per l’ungherese ognuno ha mantenuto abbastanza facilmente il proprio servizio fino alla resa dei conti del tie-break nel quale il ligure è stato bravo a rimanere in testa fino a chiudere per 8 punti a 6.
Il secondo sulla spinta del primo è scivolato come una saponetta troppo bagnata. L’ungherese non è mai riuscito a controllarlo. L’unico game di Marton è venuto sul 5-0 ma Fabio era troppo distante, già quasi dentro al terzo set che difatti ha incominciato con un break a 15 confermato dal gioco successivo.
Terzo set nel quale il giocatore di Arma di Taggia ha confermato di essere in uno stato di grazia. I break al primo e al quinto game lo hanno portato sul 4-1. Ha chiuso 6-2
Fognini è stato bravo a mantenere alta l’intensità, senza mai farsi distrarre da nulla o quasi, concentrato e in sintonia. Sentiva i colpi con grande sensibilità, sia di diritto che di rovescio, che gli conosciamo. Ha giocato sempre in anticipo per trovare gli angoli giusti per aprirsi il campo.
L’ungherese è un buon giocatore, discreto anche sulla terra, ma è poco fluido e non è capace di trovare cambi di ritmo quando il match non va sui percorsi a lui più congeniali, quelli della forza e del gioco di pressione.
Fabio è il primo italiano ad accedere al terzo turno. Incontrerà Delbonis, un player in forma ma ampiamente alla sua portata.
Fognini-Fucsovics 7-66 6-1 6-2