Primo set. Sinner e Fucsovics non sono certo due erbivori. In particolare Sinner cerca il punto vincente con gran colpi da fondo utili ad aprirsi il campo. Ognuno strappa il servizio all’avversario 1-1. 2-1 Sinner. Il servizio dell’ungherese è giocabile. Jannik verticalizza e chiude a rete. Break. 3-1. Due game vinti a 0 da Marton lo riportano in parità 3-3. Il settimo game Jannik lo gioca con molta attenzione a differenza del precedente. 4-3. Combattuto l’ottavo game. Fucsovics lo porta a casa. 4-4. Rapidi i giochi successivi. Ognuno tiene facilmente il servizio. 6-5. Set point Sinner con una buona variazione di ritmo. Ottima difesa di Jannik che fa sbagliare l’ungherese.
Secondo set. A differenza del primo ognuno mantiene il servizio abbastanza facilmente. 2-2. Marton è bravo a cercare variazioni di ritmo. Brekka al quinto game e tiene a 0 il gioco successivo. 4-2. Strappa ancora il servizio a Sinner. 5-2. L’altoatesino prova a rimanere in vita. 0-40. 5-3. Jannik perde di nuovo il servizio, i suoi colpi sono troppo spesso fuori misura.
Terzo set. E’ al servizio Marton. Il game è lungo e faticoso per entrambi. I player si rendono conto che partire in testa è molto importante. 1-0. 1-1. 2-1. Cercano il punto soprattutto da fondo anche se qualche volta non disdegnano l’approccio a rete. La partita si sta svolgendo secondo i ritmi, i tempi e le modalità che mi aspettavo. 2-2. 3-2. 3-3.
15-30 Sinner grazie un bel passante. 30-30. Palla break in seguito ad un’ottima risposta. Seconda palla per strappare il servizio, ma non è ancora quella buona. L’ungherese si salva grazie anche a ottime prime. 4-3. Ogni punto ora pesa. Si va verso il tie-break che sembra la giusta conclusione di una frazione giocata tra errori pacchiani e bei punti. Marton non è della stessa opinione. Prende il set e si porta in vantaggio. 7-5
Quarto set. Fondamentale per Jannik non cedere mentalmente. Potrebbe essere troppo pericoloso. Vince il game nel quale l’ungherese è al servizio. 1-0 Sinner. Ma Jannik non riesce mai a prendere il volo. Controbreak. 1-1. 2-1. 2-2. I break non si contano più. Speriamo vada meglio di prima. 3-2. Mi sbaglio perché dopo un gioco lunghissimo l’ungherese riprende il nostro. 3-3. Tutto da rifare.
Marton serve sicuro ed è preciso nelle conclusioni. 4-3. Il livello di gioco dell’ungherese è salito, quello di Sinner è precipitato. Sembra non crederci più. 5-3. Chiude Fucsovics al terzo match point.
Per Sinner ci vuole pazienza. La strada da fare è ancora abbastanza.
Fucsovics-Sinner 5-7 6-3 7-5 6-3