I tornei 250 di Adelaide 2 e Auckland si allineano ai quarti di finale. Le finali verranno disputate sabato perché l’Australian Open del quale si stanno giocando le qualificazioni e domani verrà sorteggiato il tabellone si sta avvicinando a passi velocissimi.
Molte, quasi troppe le sorprese di questi giorni.
Nel torneo che si gioca in Nuova Zelanda solo Norrie (2) tra le otto teste di serie non è stato eliminato. Abbastanza clamorosa la sconfitta di Ruud (1) battuto al tie-break del terzo set da Djere. Nella parte alta fanno male anche Bublik (5) subito sconfitto da Goffin in due parziali e Isner (6) che è stato battuto dal qualificato Barrere. Francisco Cerundolo (4) si era ritirato prima che il torneo incominciasse e quindi non era inserito in tabellone. Al suo posto il portoghese Joao Sousa come lucky loser che è stato eliminato dal sempre pericoloso Gasquet.
Nella parte bassa, male Schwartzman (3) che si è ritirato contro Brooksby – l’argentino è fuori forma e in crisi tennistica da molti mesi – ma anche il suo gemello Baez (7) ha perso dal giovane Shelton perché non riesce ad adattarsi ai campi veloci. Mannarino (8) è stato vittima di un altro statunitense, Wolf, che ricordiamo è stato finalista a Firenze lo scorso ottobre.
Quarti di finale:
Djere-Lestienne
Gasquet-Goffin
Halys-Brooksby
Giron-Norrie
Ad Adelaide 2 sono uscite le prime due teste di serie. Rublev (1) ha perso per mano di Kokkinakis che gioca bene solo nella sua città natale. Lo scorso anno vinse questo torneo. Carreño Busta (2) è stato sconfitto dal coreano Kwon. Tuttavia rispetto al torneo di Auckland sono ancora in gioco diverse teste di serie. Khachanov (3) nella parte bassa del tabellone, mentre in quella alta ci sono ancora Bautista (4), Kecmanovic (6) e Davidovich Fokina (7).
Quarti di finale:
Kokkinakis-Kecmanovic
Bautista Agut-Davidovich Fokina
Draper-Khachanov
Mikael Ymer-Known
Le sorprese e i ritiri sono normali nei tornei che precedono il grande evento di uno Slam. La testa di ogni player, non solo dei primissimi, è già a Melbourne per l’Australian Open. E’ lì che si gioca la prima parte della stagione. Tutto il resto segue a ruota, ma a discreta distanza.