In attesa del Masters 1000 di Indian Wells posticipato a causa della pandemia, questa settimana si gioca nella città di San Diego un torneo che, vista la lista dei partecipanti, non assomiglia per niente ad un 250.
Rublev (1), Ruud (2), Auger (3) e Shapovalov (4) hanno un bye all’ingresso ma anche Hurkacz (5), il vincitore del torneo di Metz appena disputato, e Schwartzman (6) nobilitano l’evento.
La partecipazione al torneo di molti giocatori di alto livello dipende dal fatto che sono diversi i player che si stanno giocando gli ultimi posti a disposizione delle Atp Finals di Torino. Tanti giocatori in un fazzoletto di punti per due o al massimo tre posizioni.
Hurkacz con la vittoria del torneo di Metz ha fatto sicuramente un balzo in avanti che potrebbe diventare decisivo. Ruud dovrà guardarsi le spalle soprattutto da Auger ed eventualmente da Sinner che però sarà obbligato a fare almeno un exploit per entrare di diritto tra gli otto Maestri.
Il tabellone è comunque veramente molto interessante fin dal primo turno. Un esempio? Si affronteranno le due wild card di lusso Nishikori e Murray.
Fognini giocherà con Nakashima, la promessa a stelle e strisce sulla quale gli statunitensi fanno sicuro affidamento. Sonego (9) dovrà vedersela con Basilashvili. Sicuramente per i nostri non sono turni facili. Hanno passato le qualificazioni Gaio e Caruso.
Sinner ha fatto una scelta diversa. Deve confermarsi al torneo di Sofia che vinse l’anno scorso. Parte come numero 1 del seeding. Ha la necessità di ottenere risultato per mantenere inalterate le speranze di partecipare a Torino alle Atp Finals.
Dopo il bye al primo turno potrebbe incontrare Pospisil. Con il canadese giocò la finale dello scorso anno vinta al tie-break del terzo set. Oggi Vasek è sicuramente meno performante rispetto a 12 mesi fa.
Tra gli altri sono presenti Monfils (2), De Minaur (3) e Bublik (4).
Musetti gioca con una wild card bulgara e Mager invece incontra Mannarino (6). Seppi deve ancora giocare il turno decisivo delle qualificazioni.
Il finale di stagione si sta avvicinando. Ognuno ha un buon motivo per far bene. C’è chi vuole ritrovare fiducia, chi solo il pubblico, chi ha bisogno urgente di punti, chi vuole confermarsi, chi vuole avere un’iniezione di fiducia per il 2022 dopo un anno passato tra tamponi, punti congelati e bolle.