Match tra i n°1 Matteo Berrettini e Borna Coric che potrebbe risultare anche decisivo ai fini del risultato finale con la Croazia. L’Italia ci arriva sull’1-0 con la vittoria meritatissima di Musetti su Gojo.
Alla Croazia manca Cilic mentre Sinner è presente ma Volandri ha preferito farlo riposare per questo primo incontro. Coric con la vittoria ottenuta in agosto a Cincinnati ha dimostrato di essere tornato il giocatore di un paio di stagioni fa, un player quindi molto pericoloso anche se agli US Open ha perso al secondo turno da Brooksby.
Berrettini che quest’anno ha giocato molto bene solo sull’erba anche se purtroppo non ha potuto partecipare a Wimbledon per colpa della positività al Covid, a Flushing Meadows ha perso dal finalista Ruud nei quarti di finale.
Anche se sono coetanei il romano e il giocatore di Zagabria non si sono mai incontrati.
Forse l’allievo di Santopadre avrebbe preferito un campo più veloce dove la palla salta maggiormente. Matteo inizia male con poche prime e qualche errore di troppo. Coric brekka e conferma il vantaggio. 3-0.
Il servizio di Borna funziona molto bene. Lo varia in direzione e velocità e Matteo è poco reattivo. Il croato è ordinato e sempre lucido ma il rendimento del romano sta salendo. Con un gran passante in corsa di diritto Berrettini recupera il break nel fatidico settimo game. L’azzurro serve bene e con un gioco vinto a 0 arriva l’aggancio dopo 31 minuti. 4-4.
Nel decimo game l’opportunità di Coric significa palla set che il croato spreca con un gratuito. Berrettini con un diritto vincente a uscire si porta in parità. Il croato tiene l’undicesimo game e si assicura almeno il tie-break. Matteo vince a 0 il dodicesimo gioco. 6-6.
Tie-break. Matteo commette troppi errori con i fondamentali. Borna gira sul 5-1 a suo favore e con un gran rovescio va sul 6-2. Il croato ha quattro match point a disposizione. Matteo recupera fino al 6-4 ma un suo errore di diritto lascia la prima frazione al croato che ha giocato un buon set. 7-64 Coric. Matteo ha deluso nella prima parte e al tie-break.
Nel secondo set un doppio fallo del croato preceduto da un diritto strettissimo del romano consente all’azzurro di strappare il servizio. Per la prima volta nell’incontro Matteo si trova in vantaggio confermando il break. 3-0. Berrettini ha incominciato a rispondere e servire con maggiore sicurezza. Muove meglio la palla.
Il croato recupera quattro palle break e rimane nel set. Peccato perché il romano dallo 0-40 ha avuto la possibilità concreta di chiudere anticipatamente la frazione. Matteo è molto più sicuro nel diritto. Sta sbagliando meno e con un servizio-diritto vola sul 4-1.
Nel settimo gioco Berrettini salva una situazione complicata perché abbastanza improvvisamente si trova a salvare una palla break. E’ bravo a non cedere anche dal punto di vista mentale. 5-2 Berrettini. Secondo break di Matteo che vince all’ottavo game. 6-2 Berrettini.
Matteo ha dominato il secondo set. E’ parso un giocatore trasformato. Ora si tratta di continuare a giocare nel miglior modo possibile. Terzo set importante perché può andare oltre il risultato della partita stessa.
Visto che è il primo a servire Matteo deve partire in vantaggio. Per fortuna salva una palla break e va sull’1-0. Un nastro malandrino per il croato aiuta Berrettini a salire sul 2-1. L’azzurro con due punti straordinari sale 0-30, si sta aprendo il campo con diritti eccellenti e con una volée di rovescio. Nel quarto gioco strappa il servizio e sale 3-1. Il croato da oltre mezz’ora deve sempre rincorrere, nel punteggio ma anche sul campo. 4-1 Berrettini.
Dopo il primo set è sceso Borna o è salito Matteo? Opto sicuramente per la seconda ipotesi. L’azzurro dal secondo set ha dato una svolta definitiva al match giocando sempre meglio in pressione. Buona varietà di scelte e molti meno errori. Secondo break di Berrettini. 5-1. Il romano chiude con grande disinvoltura il settimo game con un ace. 6-1 Berrettini.
Secondo e terzo set da giocatore vero nel quale si è rivisto il miglior Berrettini. Coric è stato costretto a subire le continue iniziative dell’azzurro.
L’Italia batte la Croazia. Il risultato del doppio è ininfluente, ma sarebbe meglio vincerlo per avere maggiore margine di vantaggio nella classifica finale.
Berrettini-Coric 64-7 6-2 6-1
Non sarebbe stato trionfo se Fabio Fognini e Simone Bolelli non avessero vinto il doppio contro Nikola Mektic e Mate Pavic in un match che li ha visti indietro fino al 3-6 2-3 e servizio per i croati. Da quel momento il bolognese e il ligure sono entrati veramente in partita vincendo meritatamente al tie-break del terzo set.
Successo che dà loro morale non solo per il proseguo della Coppa Davis ma anche per la speranza di riuscire a giocare l’Atp Finals della specialità nella cui classifica devono recuperare un paio di posizioni.
Bolelli/Fognini-Mektic/Pavic 3-6 7-5 7-63