Lorenzo Sonego-Reilly Opelka è il primo match di Italia-Stati Uniti. I due capitani non giocatori Volandri e Fish hanno sciolto i dubbi. Sonego ha vinto il ballottaggio con Fognini, Opelka con Tiafoe.
L’esordiente Volandri ha deciso per Sonego, anche per lui la prima volta. È una partita non solo molto importante, ma quasi decisiva per l’esito finale.
Sonego non solo dovrà tenere una percentuale alta di prime ma soprattutto avere la capacità di rispondere al servizio di Opelka. Credo che sia sulla risposta e sulla bravura di far muovere l’avversario che Lorenzo dovrà giocare la partita. Importantissimo per il ragazzo del quartiere, che potrà avere un grande appoggio dal pubblico di casa, provare ad evitare il tie-break.
Primo set. Lorenzo parte molto bene con ottime prime e un buon diritto. 1-0 Sonego. Opelka si affida alla prima. 1-1. E’ chiaro che Sonego dovrà approfittare di qualsiasi errore dello statunitense quando serve. L’azzurro sta servendo in modo saggio, tuttavia deve entrare di più nello scambio quando risponde. 3-3.
Palla break di Opelka su un lungolinea di diritto. Lorenzo soffre ma recupera con ottimi colpi e molto coraggio: buone prime e anche un’ottima volée. La prima dello statunitense è spesso un’arma letale con la quale recupera anche da situazioni difficili. Opelka sbaglia delle volée e porta Sonego sul 15-40. Reilly recupera ma non basta. Break di Lorenzo anche per degli errori imperdonabili dello statunitense che quando gioca la seconda è vulnerabile. A rete sbaglia molto. 5-3 Sonego. Lorenzo sul servizio quando scambia non prende troppi rischi e fa bene. Alla prima opportunità è set. 6-3.
Lorenzo deve continuare a giocare con questo ritmo, continuità e concentrazione.
Secondo set. E’ Opelka a partire con il servizio. Inizia facilmente. Sonego contraccambia. 1-1. L’azzurro si porta sullo 0-30 ma lo statunitense è bravo con i suoi colpi veloci e potenti a recuperare. 2-1 Opelka. Lorenzo continua servire bene e ad affondare con il diritto. 2-2. Opelka riesce a fare molti punti grazie al servizio. Per Sonego sarebbe fondamentale che Opelka giochi diverse seconde. 3-2 Opelka. Lorenzo al servizio continua a essere finora quasi perfetto. 3-3.
30-40 e seconda di Reilly. Palla break di Sonego che non riesce a concretizzare. Risposta di rovescio fuori di poco. E’ bravo lo statunitense a recuperare, grazie soprattutto al servizio, e chiudere il game con sicurezza. 4-3. Lorenzo vince il suo turno di servizio a 0. 4-4. Reilly non rischia quasi nulla. 5-4. Lorenzo continua a servire profondo e a giocare in pressione. Sono game molto difficili dal punto di vista mentale. 5-5. Opelka si è guadagnato almeno il tie-break. 6-5. 6-6. E’ jeu decisif.
Tie-break. Lorenzo parte con un minibreak. Opelka manda fuori un diritto lungolinea. 1-0 Ace di Sonego. 2-0 Sonego. Errore grave di rovescio di Opelka. 3-0. 3-1. Ace di Opelka. 3-2. Ace di Sonego. 4-2. Lorenzo cambia in vantaggio, speriamo mantenga questo piccolo margine anche nel prossimo punto. Ancora un gran servizio. 5-2. Due punti dello statunitense lo portano sul 5-4. La partita è nelle mani del servizio del torinese. 6-4 in spinta. Match point Sonego. Grande volée che chiude il match. 7-4.
Partita non facile dal punto di vista emotivo. Vittoria straordinaria. Ora l’Italia può guardare lontano. Sonego dimostra fin dal suo esordio di essere uomo Davis per caratteristiche mentali e capacità di adattamento.
Sonego-Opelka 6-3 7-64
Ora tocca a Sinner contro Isner.
Jannik Sinner, pur esordiente, è il favorito contro il veterano John Isner anche se quest’anno si sono incontrati a Cincinnati e lo statunitense ha recuperato vincendo al terzo set. La vittoria di Sonego fa giocare Sinner più libero mentalmente. E’ comunque un match da vincere perché nel doppio sono favoriti gli americani.
Primo set. Già nel primo game in risposta l’altoatesino ha tre palle break che non riesce a sfruttare. E’ partito molto concentrato. Vince facile il suo turno di battuta. 1-1. Arriva il break di Sinner al terzo game. 2-1 Sinner. Jannik è dirompente, gioca con una semplicità disarmante. Il braccio corre veloce. 3-1. John si salva solo con le prime. Se ce ne fossero di meno non si vedrebbe match. Ancora break. Il domino dell’altoatesino è sorprendente. 5-2. Sinner chiude il set vincendo il l’ottavo game a 15. 6-2. Il set è durato 35 minuti.
La differenza è abissale. Non vedo cosa possa fare il gigante di Greensboro per provare a cambiare l’esito del match che mi sembra segnato.
Secondo set. Sinner è velocissimo nell’organizzare risposte e colpi vincenti. Isner è obbligato a giocare a ritmi che non sono più i suoi. E’ subito break. 1-0 Sinner. Sinner recupera da 0-40. E’ bravissimo a tenere il servizio e a confermare il break. Jannik dimostra la personalità di un veterano. 2-0. Isner al servizio si affida spesso alla prima esterna e diverse volte fa punto. Con un doppio fallo Isner si consegna all’avversario. Secondo break. 3-0. Jannik ha una padronanza dei colpi unica. Non c’è partita. 4-0. Nel secondo set Isner non ha mai mantenuto il proprio servizio. 5-0. Lo ha perso tre volte. E’ un 6-0 senza alcuna difficoltà. L’altoatesino chiude con un ace. Il match è durato un 1h. e 2 minuti.
Jannik maestoso. Ha giocato come se fosse ancora alle Finals con la differenza che Isner non è né Medvedev né Hurkacz.
Adesso giocheremo il doppio ma la vittoria è nostra. Abbiamo vendicato la sconfitta di due anni fa. Domani giochiamo con la Colombia. La strada verso i quarti di finale, che si giocheranno sempre a Torino, mi sembra almeno spianata.
Sinner-Isner 6-2 6-0