Nell’attesa di Sinner (10) che giocherà come terzo incontro sul campo n°2 contro Isner (20) vediamo di fare qualche brevissima considerazione su quello che sta succedendo.
Per prima cosa mi sembra giusto dire che quest’edizione di Wimbledon ce la ricorderemo nel tempo perché unica. Oggi incominciano i terzi turni – due incontri di secondo non sono ancora terminati per il ritardo causato dalla pioggia – e le teste di serie bocciate senza appello sono veramente tante. Moltissimi gli incontri incerti, quasi nessuno ha veramente convinto.
Il torneo come sappiamo è iniziato senza Medvedev, Zverev, Berrettini, Rublev e al primo giro di danza sono usciti Hurkacz (7) e Auger (6). Se poi passiamo al secondo abbiamo visto che l’erba non ha fatto sconti a Ruud (3) e Schwartzman (12) mentre Shapovalov (13) ha continuato la sua disastrosa stagione nella quale ha dimenticato come si vince.
Tanto per capirci dei quattro semifinalisti dello scorso anno è in gioco solo Djokovic. Non è presente nemmeno un player che fece i quarti. Una bella rivoluzione, non c’è che dire, un cambio generazionale ma io vedo anche tanta confusione. Non si possono fare previsioni, chi ha giocato bene lunedì non sempre lo ha fatto il mercoledì, chi si pensa, vista la situazione, possa andare avanti viene eliminato il turno successivo, chi vince lo fa di solito faticando molto.
Certo l’erba scombussola i piani e fa sembrare difficile quello che su altre superfici è sicuramente più semplice. Scopriamo giocatori che nel resto della stagione sono in letargo e che forse vi ritorneranno fra poco. Faccio scorrere il tabellone e provo a districarmi, ma onestamente mi sembra un’operazione complessa.
Djokovic (1), che non ha giocato tornei di preparazione mi sembra molto intenzionato ad andare avanti. Ricordiamo che non giocando a Melbourne, perdendo da Nadal a Parigi, non partecipando, se le disposizioni anticovid non cambieranno, a New York vede Londra come l’unica possibilità per vincere uno Slam in stagione. Credo sia il favorito della parte alta del tabellone per arrivare in finale. Potrebbero ostacolarlo nei quarti Sinner o Alcaraz (5), anche se sono troppo inesperti, o eventualmente il redivivo Isner, ma solo per qualche game.
Nella parte del tabellone che era presieduta da Ruud (3) e Hurkacz (7) potrebbe arrivare in semifinale praticamente chiunque. Le uniche teste di serie ancora in gioco sono Tiafoe (23), Norrie (9) e Paul (30). Difficilissimo fare previsioni.
Scendendo nella parte bassa un possibile semifinalista dovrebbe venire dalla sfida tra Kyrgios e Tsitsipas con il primo favorito anche se il greco è testa di serie n°4.
Altri semifinalisti potrebbero essere Fritz (11) e a logica Nadal (2) che tuttavia finora non ha convinto. Il maiorchino giocherà al terzo turno con Sonego (27). Chiedere al piemontese un miracolo tennistico è bello ma mi sembra onestamente abbastanza difficile che si realizzi.
Poi magari succederà che rivedremo in semifinale Gasquet che ci arrivò la prima volta nel 2007 o sarà presente Molcan o forse chissà chi altro, aspettando che il cambio generazionale avvenga veramente e che il rendimento delle giovani racchette, che a parte Alcaraz stanno deludendo, si stabilizzi.