Di questi tempi quando analizzo un tabellone mi viene spontaneo cercare in primis la posizione di Alcaraz (7). E’ lui l’osservato speciale, ha tutti gli occhi puntati ma il giovane Carlitos non sembra soffrirne più di tanto.
Intorno a lui una selva d’italiani, ma il player che più facilmente incontrerà agli ottavi sarà Norrie (9). Molto bella la loro partita agli ottavi a Madrid. Possibile quarto con Zverev (2) che gli Internazionali li vinse nel lontano 2017. Allora Sascha aveva vent’anni.
Rimanendo nella parte bassa del tabellone si potrebbe riproporre ai quarti un altro incontro che abbiamo appena visto a Madrid: Rublev (6)-Tsitsipas (4). Per il greco non vedo avversari che lo possano impensierire, per il russo ci dovrebbe essere Sinner (10). A Montecarlo la prestazione di Jannik contro di lui nel terzo set fu esemplare.
Nella parte alta del main draw non vedo avversari temibili per Djokovic (1) fino agli ottavi. Potrebbe incontrare eventualmente Opelka (14) che lo scorso anno arrivò fino alle semifinali. Per i quarti ci dovrebbe essere Auger (8) o eventualmente Schwartzman (12), Kecmanovic o Fokina.
Nadal (3)-Ruud (5) potrebbe essere il secondo quarto della parte alta. Su Nadal poche incertezze. Su Ruud i dubbi non possono non esserci viste le prestazioni negative degli ultimi tempi. Per il norvegese ci sarà già un secondo turno impegnativo: Korda o Van de Zandschulp.
Da mesi si era sparsa la voce e la pubblicità lo ricordava insistentemente che questo poteva essere il torneo degli italiani. Purtroppo molto difficilmente sarà così.
Se Sinner supera Martinez e Fognini batte Thiem, in tabellone grazie al ranking protetto, potrebbe esserci derby. Sonego che l’anno scorso giocò a Roma il torneo della vita se la vedrà con Shapovalov (13), avversario quasi imbattibile se fossero sull’erba ma sulla terra …. Un ottavo con Nadal sarebbe un match da ricordare, almeno per Lorenzo.
Pesantissima l’assenza di Berrettini già annunciata da tempo alla quale si è aggiunta, prima che il tabellone venisse compilato, quella di Musetti.
Interessante sarà vedere le prestazioni delle tante wild card, tutti giocatori nati nel nuovo millennio. Cobolli gioca con Brooksby, Passaro con Garin, Arnaldi con Cilic e Nardi con Norrie (9). La speranza che si concretizzi una sorpresa esiste.