Per il nostro primo appuntamento di Coppa Davis 2022 mancano Matteo Berrettini e Fabio Fognini. Purtroppo la strada per battere la Slovacchia a Bratislava si è sicuramente fatta più ardua. Siamo ancora i favoriti ma troviamo degli avversari ostici.
In termini di classifica i nostri giocatori sono nettamente favoriti ma sappiamo che la Coppa Davis è l’unica manifestazione che è in grado di annullare le differenze, le distanze. Giocare in trasferta non ci favorisce perché abbiamo una formazione molto giovane, a parte Simone Bolelli, e con pochissima esperienza in questo tipo di competizione.
Il primo a scendere in campo è Jannik Sinner con il n°2 Norbert Gombos. E’ inutile dire che partire con la vittoria è fondamentale per l’eventuale successo finale e per far giocare Lorenzo Sonego, che a novembre nella sua città in Coppa Davis ha dimostrato di essere emotivo, più tranquillo e sicuro con il n°1 Alex Molcan.
Norbert Gombos è un tennista di 31 anni che ha esordito in Coppa Davis nel 2014. Nella sua carriera ha giocato 15 finali nei tornei Challenger vincendone sette. Anche se attualmente è n°110 della classifica mondiale, nell’ottobre del 2017 ha raggiunto l’80a posizione.
Nel 2021 il suo percorso si è svolto tra i Challenger e le qualificazioni a diversi tornei prestigiosi. A Parma e a Bastad ha raggiunto i quarti di finale. Nell’ultima edizione dell’Australian Open, dopo aver superato le qualificazioni, è stato sconfitto da Cilic al secondo turno in quattro set.
Discorso diverso per il ventiquattrenne Alex Molcan. E’ sicuramente un giocatore in discreta ascesa che si trova attualmente in 66a posizione. Nell’ultimo anno ha scalato la classifica mondiale. Il risultato di maggiore prestigio l’ha ottenuto a Belgrado dove, partendo dalle qualificazioni, è arrivato fino alla finale nella quale ha perso da Djokovic.
A Flushing Meadows è stato sconfitto al terzo turno da Schwartzman. Ha iniziato l’anno battendo tra gli altri Seppi, Goffin, Harris. A Dubai ha perso da Hurkacz al secondo turno.
Filippo Volandri dovrà aspettare l’esito dei primi due incontri per capire quale formazione schierare in doppio, partita che potrebbe anche essere decisiva o quasi. Potrebbe giocare Bolelli. Peccato che manchi Fabio proprio nel momento in cui la formazione si è ricomposta vincendo il torneo di Rio.