Già inserito il 14 aprile su facebook
In contemporanea hanno aperto la giornata Caruso sul Campo Ranieri III contro Rublev e Fognini sul Campo dei Principi contro Thompson. Incontri simili per risultato ed andamento. Non potevamo chiedere a Caruso, già in sofferenza con Catarina, di fare match pari con Rublev. Incontro sempre in salita e con nessuna reale possibilità di successo.
Fognini ha trovato pochissima resistenza da parte dell’australiano. Solo nel primo set c’è stata una parzialissima reazione di Thompson che ha brekkato una volta Fabio. Nel secondo il ligure è stato attento a non sprecare energie. Un break a zero nel quarto game gli è bastato per chiudere senza ansia l’incontro. Giocherà domani con Krajinovic, sarà un match molto più complicato.
Cecchinato contro un avversario sempre difficile da battere come Goffin ha dimostrato i limiti che sta vivendo. Dopo una brutta partenza ha avuto sul 4-5 due palle per il controbreak. Ha ceduto di schianto nel secondo mostrando che non ha ritrovato la fiducia necessaria per tornare a essere competitivo a certi livelli.
Chi non sperava in una grande prestazione di Sinner contro Djokovic? Quanti effettivamente credevano in una partita alla pari o addirittura in una vittoria contro Nole? Credo pochi. Djokovic ha giocato da numero 1 e non ha dato ritmo a Jannik che comunque era partito bene. In vantaggio 2-1 si è ritrovato sotto 5-3. Un passaggio a vuoto del serbo ha permesso a Jannik di andare a servire sul 4-5. Nel decimo game si sono viste la differenza d’esperienza e la capacità che ha Djokovic di giocare le palle che contano.
Nel secondo set Nole ha giocato dal centro del campo dettando ancora meglio i ritmi della partita e non concedendo nulla al suo falloso avversario che solo pochissime volte è riuscito a sfondare il muro del serbo. Chiedere una vittoria oggi a Sinner sarebbe stato troppo.
Sonego, che veniva da cinque vittorie consecutive, ha perso come da pronostico contro Zverev giocando una partita quasi alla pari. Il punteggio di 6-3 6-3 a favore del player tedesco non dice tutta la verità. La differenza l’ha fatta la sua maggiore capacità di sfruttare, al contrario di Lorenzo, le palle break che ha avuto a disposizione.
Il tabellone si è allineato agli ottavi che verranno disputati domani.
Tra le partite più interessanti Goffin-Zverev, Rublev-Bautista, Dimitrov-Nadal e l’incontro che ci interessa da vicino Fognini-Krajinovic. Chi avrà la meglio giocherà con il vincente tra Ruud e Carreño.