Nelle partite giocate oggi al Queen’s due possono essere considerate delle sorprese ma fino ad un certo punto.
La vittoria di Norrie su Karatsev me l’aspettavo. L’inglese che ha girato il mondo sta giocando bene a differenza del russo che dopo un inizio di stagione da star si sta spegnendo. Credo che tornerà anche il suo momento, ma il tennis ha bisogno di adattamento ed esperienza che Aslan non ha ancora acquisito. Passata la sbornia e tornato sulla terra ha i mezzi tecnici e fisici per rifare buoni risultati. Non aspettiamoci da lui Slam a portata di racchetta.
Draper dopo aver sconfitto Sinner si è confermato con Bublik, finalista del doppio sabato al Roland Garros. L’inglese ha dimostrato una buona predisposizione per l’erba, ma ci vorrà tempo per capire se riuscirà a fare la voce grossa nel mondo del tennis che conta. Non basta certo questo torneo.
Era prevedibile come ho scritto specificatamente la vittoria di De Minaur nel derby contro Millman e quella di Cilic tornato in fiducia contro Fognini.
Domani da non perdere Berrettini–Murray e Lopez-Shapovalov.
Ad Halle la sconfitta di Federer contro Aliassime, come ho scritto precedentemente, non può non essere considerata una sorpresa. Roger ha controllato per circa un’ora, poi il suo gioco è andato sgretolandosi contro le bordate del canadese che comunque deve imparare ancora tanto perché possa essere veramente competitivo.
La sconfitta di Struff, che ieri aveva battuto Medvedev (1), contro Giron è da annoverare tra le sorprese. Il giocatore tedesco continua ad alternare, anche se meno di un tempo, buone prestazioni a giornate nelle quali commette troppi errori con i colpi – servizio e diritto – che dovrebbero essere i punti di forza.
Fa piacere rivedere Kohlschreiber nei quarti di finale di un Atp 500. Rublev non ha avuto problemi a regolare Thompson che di australiano ha solo la nazionalità.
Gli incontri di domani Zverev-Humbert e Nishikori-Sebastian Korda dovrebbero essere i migliori che si giocheranno ad Halle.