Matteo Berrettini (2) incontra in semifinale il californiano Mackenzie McDonald. Nell’unico precedente che risale al 2019 ha vinto il romano. Mackenzie che a Firenze ha perso da Musetti ai quarti di finale, in questo torneo ha sconfitto Passaro, Bautista Agut (3) e ieri nei quarti Zhang.
Rispetto a Firenze Matteo ha dimostrato di essere più in forma durante la settimana. Ha battuto, vendicandosi dalla recentissima sconfitta, Carballes Baena e nei quarti Daniel. In entrambi i match vinti senza perdere un set ha mostrato un tennis sicuro nei fondamentali e molto aggressivo.
Non poteva partire peggio di così il match per Matteo. Al primo gioco il californiano salva una palla break, strappa il servizio a 15 chiudendo il game con un bel lob e vince il terzo a 0. 3-0 McDonald.
Matteo ha iniziato insicuro da fondo e sta subendo le percussioni dell’avversario che è molto determinato. L’azzurro commette un doppio fallo che lo porta in svantaggio per 4-0 dopo 17 minuti. Sicuro al servizio e da fondo campo McDonald, con un gioco molto dinamico che muove continuamente il romano, si sta mostrando al momento superiore. 5-0 dopo 21 minuti di gioco.
L’azzrro non è ancora entrato in partita. Ormai il primo set è praticamente finito. Speriamo che nel secondo riesca ad attivarsi e a ritrovare il suo gioco performante. Lo statunitense ha un passaggio a vuoto nel settimo game. Viene brekkato a 15. Matteo si è rimesso parzialmente in partita anche se il recupero totale mi sembra difficilissimo. Berrettini chiede il medical time out per un problema di vescica al piede sinistro. 5-2 McDonald.
Al tennista italiano incomincia a funzionare il servizio. Ottavo game vinto a 0, terzo gioco di fila. La reazione sembra arrivata. Il recupero tuttavia è solo parziale. Mackenzie vince a 0 il nono gioco. 6-3 McDonald.
Berrettini sembra solo un lontano parente del giocatore che abbiamo visto durante la settimana. Bisognerebbe capire quanto lo condizioni il problema al piede perché mi sembra che la corsa e gli appoggi non siano al meglio.
Nel secondo set Berrettini parte bene al servizio. Anche il giocatore di Piedmont serve bene, verticalizza e si apre il campo per chiudere abbastanza facilmente.
Nel quarto gioco l’azzurro ottiene il break con un gran diritto incrociato che spacca la palla. Con quattro punti consecutivi il californiano reagisce e recupera lo svantaggio. Matteo da fondo quando non riesce a chiudere in pochi scambi è in difficoltà. Con una bella palla corta McDonald pareggia i conti. 3-3.
Lo statunitense regala con il diritto e Matteo nell’ottavo gioco nonostante non sembri in perfette condizioni fisiche ottiene il break e va a servire per portare il suo avversario al terzo set. Con un servizio vincente l’allievo di Santopadre arriva al set point. Il californiano cancella con un colpo alla figura. Non solo, controbrekka e si rimette completamente nel set. 5-5.
Interlocutori l’undicesimo e il dodicesimo game. Matteo continua ad avere problemi al piede. E’ più che visibile. 6-6.
Tie-break. Il romano deve massimizzare l’efficacia del servizio e del diritto. Girano sul 5-1. L’azzurro soffre ma mette la tigna del lottatore che non vuole cedere. Con un ace chiude per 7 punti a 2. 7-62 Berrettini.
Si va al terzo set. L’azzurro è stato bravo a resistere, ad andare oltre la sofferenza. Il pubblico napoletano ricambia con un tifo ordinato ma molto caloroso.
Nella frazione decisiva Berrettini al suo primo turno di servizio recupera dallo 0-30 grazie soprattutto al servizio. Il livello della partita è sicuramente salito. Nel terzo gioco Matteo non riesce ad utilizzare due palle break consecutive, il californiano è bravo a non perdere la concentrazione e a riprendersi in un momento delicato. I game successivi sono vinti con una certa tranquillità da chi serve. 3-3.
Ormai ci si sta avvicinando al finale in volata. Vediamo se uno dei player riuscirà a fare la differenza prima del tie-break. Improvvisamente il braccio del californiano è meno fluido. Arrivano un paio di errori di troppo nel settimo game. Matteo brekka. 4-3 Berrettini.
Matteo se serve bene nei prossimi turni, indipendentemente dalla risposta, può far sua una partita che si era di molto complicata anche perché continua a non muoversi affatto bene. Non fosse stato a Napoli forse si sarebbe ritirato. L’ottavo gioco è vinto a 0. Ora è McDonald a trovarsi in difficoltà fisiche. Serve anche dal basso, non si muove quasi più. Mackenzie sbaglia a rete. 6-3 Berrettini.
Berrettini è in finale, la sua dodicesima a livello Atp, la prima in Italia e sul cemento. Ha vinto perché ha saputo resistere. Anche quando era in grande difficoltà fisica, sostenuto dal pubblico, ha sempre dato il massimo che aveva. E’ stato questo il suo grande merito.
Domani incontrerà il vincente tra Musetti (4) e Kecmanovic (5).
Berrettini-McDonald 3-6 7-62 6-3